2014

Esclusiva – Cesare Maldini: “Questo Milan non è una grande, serve pazienza. Bene Taarabt”

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La vittoria di ieri avvicina a grandi passi la Juventus verso il terzo titolo consecutivo dell’era Conte mettendo a nudo pregi e difetti del Milan. Una squadra votata all’attacco ma che manca di cinismo e forse anche di quegli interpreti necessari per ambire a obiettivi più consoni alla storia di un club blasonato. Le dichiarazioni del dottor Galliani nel post-gara hanno aperto un interogativo in seno all’ambiente rossonero: è un Milan ridimensionato? La redazione di Calcionews24.com lo ha chiesto in esclusiva al grande ex Cesare Maldini che con la maglia del Milan ha collezionato 347 presenze da giocatore, allenandolo anche nel biennio 1974/76.

Il Milan esce con un secco 0-2 dal big match contro la Juventus. Un risultato che penalizza oltremdo la formazione di Seedorf?
No diciamo che nei primi 45 minuti il Milan ha fatto una buona gara, creando i presupposti per il gol. Nella seconda parte mi è parso che c’è stato un netto calo fisico e il gol subito ha pesato moltissimo nel morale. Sono usciti dei problemi, la stanchezza l’ha fatta da padrone”.

Una gara molto simile a quella giocata in coppa con l’Atletico Madrid?
Io non so se le gare hanno avuto lo stesso canovaccio, ogni gara ha una sua storia. Con l’Atletico non ho notato quel grande calo che invece si è notato ieri. Nel secondo tempo di ieri non c’è stata quella reazione importante e la Juventus ha gestito bene la gara”.

Lei è convinto di questa strada che sta prendendo il Milan o magari ci sono dei giocatori poco funzionali al modulo?
Il modulo è un’invenzione degli allenatori ma l’importante è avere dei buoni giocatori in squadra“.

Rami e Taarabt potrebbero essere due elementi sui quali puntare per il futuro?
Torno a ripetere, è difficile pensare a un Milan sulla falsariga di qualche anno fa. Sta cercando di ricostruire e non è mai facile, mancherà ancora qualcosa ma si deve avere pazienza in questi casi. Questi due giocatori sono degli ottimi elementi che potranno dare una grossa mano”.

Lei conosce alla perfezione l’ambiente rossonero che ieri si è interrogato sulle dichiarazioni del dottor Galliani a fine gara quando evidenziava la soddisfazione del Presidente Berlusconi. Crede che ci sia in atto un vero ridimensionamento?
Siamo onesti, vedendo il Milan della prima parte non è sicuramente una grande. E’ una buona squadra, può fare dei buoni risultati ma da un paio di anni ha dei problemi. La società è stata però chiara evidenziando che non ci saranno più grandi spese. Ci vorrà del tempo prima di rivedere un Milan competitivo, alcuni buoni giocatori li ha ma tutto dipenderà da cosa vorranno fare in estate, sopratutto dagli acquisti”.

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