Una notizia arrivata dalla Spagna che ha del clamoroso: la Fifa, attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, ha sanzionato il Barcellona con il blocco ai trasferimenti (sia nazionali che internazionali) per le prossime due sessioni di mercato a seguito della violazione del regolamento internazionale sul trasferimento di calciatori minorenni. Le trasgressioni si riferiscono al periodo intercorrente dal 2009 al 2013 e si riferiscono al trasferimento di una trentina di minorenni. In dubbio, quindi, anche le operazioni già conlcuse con Ter Stegen e Halilovic che farà diciotto anni a giugno. Dal club catalano filtra ottimismo per il ricorso che sarà presentato, la redazione di Calcionews24.com ha intervistato l’agente Fifa Graziano Battistini da sempre molto attivo nel mercato spagnolo.

Battistini, questa mattina è arrivata la notizia del blocco dei trasferimenti per il Barcellona. Una decisione che era nell’aria?
“Sinceramente si sapeva da qualche tempo che la Fifa aveva messo nel mirino il Barcellona per alcuni trasferimenti di diversi giovani. Fermo restando che ho letto le dichiarazioni di alcuni rappresentanti del club, i quali hanno sottolineato di avere pi di un mese per fornire le dovute argomentazioni e documentazioni. Loro sono sicuri che tutto si risolverà, è chiaro che è una notizia che desta curiosità”.

Secondo lei ci sono margini affinchè venga accolto il ricorso?
“Per rispondere alla sua domanda bisognerebbe introdursi in tutti i documenti e verificare caso per caso. Io dico che se si è mossa la Fifa per sanzionare il club in una certa maniera avranno dei buoni motivi. Spetta al Barcellona dover trovare una linea difensiva forte per giustificare certi tipi di movimenti”.

Congelati, quindi, anche i movimenti relativi agli acquisti già conclusi di Halilovic e Ter Stegen. Questo potrebbe crerare dei danni importanti a livello tecnico per il club?
“E’ chiaro che in questo momento con il blocco attuale crea un pò di apprensione. Avranno fatto tutti i passaggi necessari per concludere le due operazioni e quindi in questo momento vengono messi in discussione in maniera forte. Adesso per chi ha curato l’operazione, per i giocatori stessi e per il club è tutto in discussione e crea delle problematiche abbastanza di rilievo. Credo che la situazione diventerà più chiara a partire dal prossimo mese. Il club non sta vivendo ore tranquille”.

Lei è molto attivo nel mercato spagnolo, spesso è stato punto di riferimento per diversi club di prima fascia. Qual è la posizione dell’ex Presidente Rossell, finito nella bufera per il caso Neymar?
“E’ stato coinvolto in situazioni un pò strane e di conseguenza viene ricordato sotto una cattiva luce. Ripeto, dal di fuori, bisogna cercare di essere un pò guardinghi nel gudicare e non essere superificiali. Agli occhi dell’opinione pubblica, è stato un Presidente che ha commesso delle leggerezze imbarazzanti”.

Cercando di guardare in avanti, immaginiamo uno scenario che veda il Barca colpevole. A livello tecnico, considerando i possibili addii di Valdes e Puyol, ci potrebbe essere un forte indebolimento della rosa?
“Diciamo che sono giocatori in scadenza e che hanno chiarito il loro futuro. Il discorso Puyol è gestibile, diverso il discorso portiere perchè Pinto non lo considero assolutamente all’altezza di difendere i pali di una società importantissima come il Barcellona. Dovrebbero, nel caso, trovare la soluzione giusta con Valdes. L’acquisto di Ter Stegen era fondamentale in tal senso, ma ripeto, dobbiamo attendere questi 60 giorni”.