2014
Esclusiva – Cagni sulla lotta salvezza: “Sassuolo coraggioso, attento Cagliari. Pescara? Mi piacerebbe”
La lotta per la permanenza nella massima serie sta entrando nel vivo, il campionato ha già svelato i reali valori delle squadre. Sei squadre in sei punti ma il Cagliari ha un organico con diversi giocatori in grado di fare la differenza. Quella isolana è anche l’unica squadra delle sei a non aver cambiato tecnico, un fattore che può garantire quel quid fondamentale nella corsa finale. Per avere un opinione in tal merito, la redazione di Calcionews24.com ha intervistato un tecnico esperto come Gigi Cagni.
Mister qual è la sua griglia in questo momento per la lotta salvezza?
“In questo momento non vedo nessuna squadra penalizzata rispetto alle altre, i punti sono pochi. Fino ai 24 punti si è dentro la lotta, quindi fino al Cagliari. Non ti dico che il Cagliari lotta per non retrocedere ma devo cambiare marcia per salvarsi”.
I rossoblu non hanno cambiato allenatore: è un vantaggio?
“Io lo dico da tanto tempo che i Presidenti devono avere idee diverse. Se prendi un allenatore devi credere molto sulle sue idee e il suo modo di lavorare. A meno di cataclismi, tu devi tenere il tuo allenatore. Il Cagliari in questo senso ha dei vantaggi ma basta andare in B e in Lega Pro per vedere quanti esoneri ci sono stati. Parlo contro i miei interessi, essendo fermo”.
Il Sassuolo ha cambiato quasi tutta la squadra e l’allenatore. Non si rischia di perdere tempo prezioso?
“E’ una scelta che fai quando ti senti in una posizione di difficoltà allora le provi tutte. Adesso io non so perchè è molto difficile giudicare da fuori, Anche altre squadre hanno cambiato molto a gennaio. Io sono dell’idea che nel mercato invernale non metti a posto le cose”.
Il Livorno ha preso Belfodil ma c’è stata una polemica sullo stato di forma del giocatore.
“All’Inter era ormai fuori dei piani e se fai cinque mesi fuori è normale non essere in forma. E’ difficile prendere il ritmo partita ma può dare una mano, Anche il Sassuolo ha preso comunque dei giocatori di categoria. Il Catania ha puntato di nuovo su Maran che, conoscendo molto bene il gruppo, è la persona adatta per cercare l’impresa”.
Non vede quindi squadre in difficoltà rispetto alle altre?
“No, i punti sono minimi. Il Bologna ha dato prova di carattere, cosi come lo stesso Chievo”.
Il Pescara si interroga sul futuro di Marino. Una piazza che suscita il suo interesse?
“Ma se mi dovessero chiedere di andare li di sicuro non rifiuterei. Mi auguro che non succeda per il collega ma quella adriatica è una società forte che ha costruito una squadra molto valida, almeno da play-off io credo”.