2013
Esclusiva – Cagliari, l’ex Vigorito: “Sarebbe un sogno vestire di nuovo la maglia rossoblù. Is Arenas e Bologna…”
Era il 31 gennaio 2010 quando Mauro Vigorito fece il debutto, in Serie A, con la maglia del Cagliari. Il giovane portiere, classe ’90, non ha dimenticato la sua esperienza in terra sarda. In esclusiva per CalcioNews24.com, l’attuale difensore dei pali del Lumezzane è tornato a parlare del Cagliari. Ecco quanto dichiarato.
Mauro, come sta andando la tua esperienza con il Lumezzane?
“Sta andando molto bene e il Lumezzane sta lottando per i play-off. Anche a livello persona sono contento di come sto facendo, voglio continuare così”.
Tutti questi sforzi, per giocare un giorno nel Cagliari?
“Sarebbe un sogno, ho avuto la fortuna di esordire con i rossoblù. Il Cagliari è la squadra della mia terra e spero di poterci tornare a giocare”.
Come commenti la questione stadio Is Arenas?
“Mi dispiace che il Cagliari non possa avere uno stadio proprio, è come non avere una casa. La squadra non può contare sul supporto del pubblico e, ogni domenica, la gente non sa se andrà a vedere la partita all’Is Arenas o in un altro stadio d’Italia.
Nonostante ciò, la squadra del tecnico Pulga sta ottenendo buoni risultati. E’ davvero così svantaggioso giocare senza pubblico?
“Giocare senza tifosi è una cosa negativa, in certe situazioni possono essere determinanti. Giocare a porte chiuse o in stadi nel resto d’Italia non è bello. Sono stato a vedere il Cagliari, contro l’Inter, a Trieste e posso dire che c’era maggiore affluenza di tifosi nerazzurri che rossoblù. Nonostante ciò, sta conquistando buoni risultati”.
La prossima partita è contro il Bologna…
“Sarà uno scontro diretto per la salvezza, il Cagliari ha preso un po’ di margine dal Pescara. La compagine sarda esprimerà un bel calcio, contro il Torino e il Milan ha espresso una buona idea di calcio”.
Il Cagliari può battere il Bologna?
“Il Cagliari ha dimostrato, contro il Milan, che può battere chiunque. I sardi sono una squadra ben attrezzata e stanno ritrovando giocatori leader come Conti e Cossu. Penso che il Cagliari non debba avere paura di nessuno, ne tantomeno del Bologna”.