Il giovane centrocampista abruzzese ci racconta la sua esperienza nel campionato sloveno

Il Parma in estate ha instaurato una collaborazione tecnica con la società slovena del Nova Gorica. Diversi giocatori di proprietà ducale sono stati mandati a farsi le ossa nella Prva Liga e tra questi c’è Luca Berardocco, mediano classe 91′. Il Parma lo ha contrattualizzato dopo la fine del rapporto con il Pescara, girandolo in prestito nella squadra allenata da mister Gigi Apolloni. La redazione di Calcionews24.com lo ha raggiunto in esclusiva per raccogliere le prime sensazioni in un campionato completamente diverso da quello italiano.

In estate hai accettato di andare al Nova Gorica, via Parma. Ci racconti come è nata questa trattativa?
“Appena mi è stata proposta questa opportunità non ho esitato. Ho firmato per tre anni con il Parma prima di passare in prestito al Nova Gorica, secondo me è una buona occasione nonostante non sia un campionato al pari del nostro. Il livello non è basso e lo testimonia il fatto che diversi giocatori sono venuti a giocare in Italia, quando il mio procuratore Pari mi ha chiesto la disponibilità non ho esitato.”

Hai maturato diverse esperienze in Lega Pro, quali sono le differenze rispetto al campionato sloveno?
“E’ un campionato dove si privilegia il gioco, sono tutte squadre alla Zeman diciamo. A livello tattico sono molto indietro ma ci sono giocatori di talento, sicuramente a livello tecnico è un campionato superiore alla Lega Pro.”

Il tuo impatto con la città?
“Io in realtà abito a Gorizia, sono rimasto in Italia. Si vive bene, è tranquilla forse anche troppo.”

Il Nova Gorica è una colonia italiana: chi consiglieresti dei tuoi compagni?
“Direi Favalli, è un terzino molto forte che potrebbe fare molto bene anche in Italia.”

Il mister Apolloni vi ha chiesto di conquistare la qualificazione in Europa League?
“L’obiettivo è quello di arrivare tra i primi tre posti perchè garantiscono l’accesso in Europa. Adesso siamo a due punti, quindi siamo ancora in lotta ma cercheremo di raggiungere la qualificazione. Con il mister ho un ottimo rapporto, è un tecnico molto esigente e ci chiede il massimo impegno negli allenamenti. Domani affronteremo il Maribor, la squadra più forte del campionato e in caso di vittoria ci avvicineremmo molto al nostro obiettivo.”

Nel caso rimarresti un’altra stagione in Slovenia?
“Sarebbe un grande traguardo, il giusto riconoscimento al lavoro che stiamo portando avanti. Sono qui in prestito, a fine stagione faremo le opportune valutazioni.“

La voglia di tornare a giocare nel calcio italiano è tanta.
“Se affermassi il contrario non sarei sincero. Però qui sto molto bene, c’è meno pressione e credo sia l’ambiente ideale per crescere e migliorare. Il mio obiettivo è quello di tornare, magari al Parma perchè no?”