2013

Esclusiva, Benny Carbone: «Inter in crescita, ma domenica il Napoli deve vincere»

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Il doppio ex Carbone analizza il momento di partenopei e nerazzurri in vista dello scontro nel posticipo

Napoli fuori dalla Champions League, ma a testa alta. Non è bastato battere 2-0 l’Arsenal per qualificarsi agli ottavi di finale e, a maggior ragione, la squadra di Rafa Benitez ci terrà a fare bene nel prossimo impegno. Gli azzurri si apprestano ad affrontare l’Inter dell’ex Walter Mazzarri, reduce da tre pareggi consecutivi. Per avvicinarci al match in programma domenica sera, la redazione di CalcioNews24.com ha raggiunto l’ex attaccante e oggi allenatore Benito Carbone, che in carriera ha militato in entrambe le squadre.

Mister Carbone, come esce il Napoli dalla sfida contro l’Arsenal?

«Prima della partita tutti davano per spacciato Napoli e dicevano non potesse vincere, ma io avevo detto e ribadisco che le partite vanno giocate. Sulla carta sembrava impossibile poter ribaltare i pronostici, ma ieri sera il Napoli è entrato in campo con un approccio perfetto, con convinzione, cattiveria e voglia di fare risultato. La squadra ha offerto una prestazione brillante e tutti si aiutavano l’uno con l’altro. La partita è stata preparata alla perfezione da Benitez, che grazie alla sua mentalità europea queste partite non le sbaglia mai. Alla fine però il Napoli è uscito dalla Champions League con 12 punti ed è una cosa molto strana. Sulla partita di ieri sera non c’è niente da dire, peccato soltanto che il Marsiglia abbia subito gol all’ultimo; sarebbe stato giusto che i partenopei andassero avanti per tutte le partite disputate in questa prima fase della Champions».

E il pubblico di Fuorigrotta ha dimostrato di essere della sua stessa idea…

«Credo che il comportamento dei tifosi abbia fatto bene alla squadra. A fine partita hanno applaudito tutti, dimostrando un entusiasmo incredibile nonostante l’enorme dispiacere per la mancata qualificazione. Con il loro sostegno hanno dato tranquillità, forza e sicurezza ai giocatori. Adesso c’è la consapevolezza che, se il Napoli gioca così e ha il pubblico dalla propria parte, è sempre pericoloso. So che il tifoso napoletano vive per quella maglia e sono convinto che il pubblico può essere davvero il dodicesimo uomo in campo per il Napoli».

Il prossimo avversario degli azzurri sarà l’Inter: è l’occasione per tornare alla vittoria?

«L’Inter sta dimostrando di essere una squadra vera, dà l’impressione di crescere partita dopo partita. Mazzarri in poco tempo ha svolto un lavoro fantastico e la sensazione è che abbia creato una gruppo a tutti gli effetti. Anche da quei giocatori che non riuscivano ad esprimersi ad alti livelli negli anni scorsi, è riuscito a tirare fuori il meglio. Quindi mi aspetto una bella partita al San Paolo. Il Napoli ha la chance di confermare la prestazione di ieri e, in caso di vittoria, anche di tenere a distanza l’Inter che sta diventando un avversario scomodo».

In caso di vittoria degli ospiti, però, i nerazzurri si porterebbero a -1 dal Napoli…

«Questo è il motivo per cui credo che il Napoli debba assolutamente vincere; questa, più di altre, è una partita da non sbagliare. Gli azzurri non devono dare all’Inter la possibilità di avvicinarsi a loro e, vincendo domenica, possono allontanarla, in modo non definitivo ma portando il distacco a sette punti».

Per Walter Mazzarri sarà la prima volta al San Paolo da ex.

«Da tifoso mi auguro che Mazzarri possa ricevere soltanto applausi per tutto quello che ha fatto negli ultimi anni e per aver raggiunto traguardi molto importanti per la storia del Napoli. Lui ha riportato la squadra in Champions League e l’anno scorso è arrivato al secondo posto, non si può pensare ad un’accoglienza negativa anche se alla fine è andato via. Mazzarri è stato molto corretto dicendo che aveva bisogno di altri stimoli dopo anni ad alti livelli sulla panchina azzurra. Ha avuto la possibilità di allenare una grande squadra come l’Inter e l’ha colta al volo».

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