2013

Esclusiva, Benarrivo: “Rossi una certezza, Balotelli sta male: è senza stimoli”

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“Italia-Germania è un ottimo test per gli azzurri, non chiamatela amichevole”

ITALIA GERMANIA BENARRIVO – Venerdì sera, nella meravigliosa cornice di San Siro, si sfidano Italia e Germania: una partita amichevole anche se – quando si affrontano queste due formazioni – di amichevole c’è ben poco.

IL COMMENTO DI BENARRIVO – Per un commento su questa partita, calcionews24.com ha contattato l’ex difensore e della Nazionale Antonio Benarrivo che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Italia-Germania è sempre una partita piena di fascino, vi posso assicurare che non esiste la parola amichevole quando ci sono questi incontri. Già nello spogliatoio senti una certa tensione, ovviamente per un Mondiale è tutto più forte. Per l’Italia di Prandelli è un ottimo test, per capire a che punto siamo: sono d’accordo nel far giocare queste partite così impegnative, è bene che la nostra Nazionale sia fin da subito abituata alle grandi sfide. La Germania è una squadra molto forte, sono compatti e organizzati, fisicamente stanno meglio di noi in questo momento ma credo che assisteremo ad un match molto aperto”.

ROSSI-BALOTELLI – Benarrivo parla anche di quella che potrebbe essere la coppia d’attacco per il prossimo Mondiale in Brasile, formata da Rossi e Balotelli: “Insieme possono fare molto bene, sono una coppia ben assortita. Per quanto riguarda Rossi non ci sono aggettivi: lui è una certezza, lo era anche da infortunato, non sono stupito di ciò che sta facendo con la Fiorentina. Prandelli può fare affidamento su uno come lui, anche a livello di spogliatoio. Discorso diverso invece per Balotelli: in questo momento è completamente assente, oggi è un giocatore che non è in grado di incidere, che sta male. Spero che possa risolvere presto i suoi problemi, non possiamo permetterci di aspettarlo in eterno. Dall’esterno mi sembra che non abbia stimoli e invece uno come lui dovrebbe avere sempre motivazioni superiori alla media. Confido nel lavoro di Prandelli…”.  

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