Il presidente dei labronici commenta la decisione della Dispute Resolution Chamber

Questa mattina è stata resa pubblica la decisione della Dispute Resolution Chamber (la Camera di risoluzione delle vertenze) della Fifa che ha condannato i due club Juventus e Livorno a pagare al Chelsea, stando a quanto evidenziato dalla Gazzetta dello sport di oggi in edicola, la somma di 17,7 milioni di euro (con gli interessi arriviamo a oltre 21) che in un primo momento la stessa Fifa aveva imposto al romeno di pagare. Questa ingente cifra sembrerebbe che debba essere divisa tra Livorno e Juventus. La notifica era arrivata nei giorni scorsi e risale alla vicenda relativa la passaggio di Adrian Mutu alla Juventus ne 2005 dopo che l’attaccante rumeno fu licenziato dal club londinese dopo essere stato trovato positivo alla cocaina al termine di  un controllo indetto dalla stessa società inglese. A Novembre, Mutu risultava quindi svincolato, e Moggi, direttore sportivo bianconero, gli propose un contratto quinquennale, parcheggiando il giocatore al Livorno, poichè extracomunitario. A gennaio, la Juve, liberato un posto, prese il giocatore, che giocò solo l’ultima di campionato, a causa della sua squalifica, che terminava a maggio. Abramovic adesso ha chiesto tale risarcimento ai due club italiani non avendo ricevuto la somma pattuita da Mutu.  Per fare lumi sulla questione in casa amaranto la redazione di Calcionews24.com ha contattato in esclusiva il presidente Aldo Spinelli che ha rilasciato il seguente commento: “Noi siamo completamente estranei, adesso lavoreranno i legali della Juventus. Il giocatore è stato tesserato per dieci minuti ed è stato subito girato alla Juventus. Non posso dire altro, ci sono i legali della Juventus che si stanno interessando, noi siamo esclusi da questa vicenda.”