Matteo Roggi crede nelle potenzialità del giovane portiere del Grifone

Juventus-Genoa, in programma domani, è anche la sfida tra Buffon e Perin. Il giovane portiere dei liguri sfida il suo modello nelle Juventus Stadium. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato il suo agente, Matteo Roggi, il quale crede nelle possibilità di Perin in vista dei prossimi Mondiali in Brasile.

Domani Mattia sfiderà uno dei suoi modelli, Gianluigi Buffon. Un passo importante per testarne la crescita?
“Si, assolutamente, l’aveva già affrontato l’anno scorso e fu molto contento dei complimenti ricevuti a fine gara. Tutti i grandi portieri sono per Mattia dei punti di riferimento per la crescita, ma per Buffon ha un amore particolare e non lo nasconde. Sicuramente sarà un’emozione grande incontrarlo, in uno stadio importante dove giocano tanti altri grandi campioni come quelli della Juve. Non dimentichiamo però che Mattia è al terzo anno e piano piano ci si abitua a certi tipi di partite, poi magari l’impatto diventa sempre minore.”

Genoa nelle ultime gare sta subendo meno reti, condizione dovuta anche alle buone prove offerte dal suo assisistito.
“Tutta la squadra sembra più tranquilla e quadrata dall’arrivo di Gasperini. Mattia era sereno e tranquillo anche prima, a Genova si sente apprezzato e cullato dalla società, dai tifosi. Sia Liverani che Gasperini gli hanno dimostrato fiducia, è evidente che con il nuovo tecnico le cose sono cambiate. Con l’arrivo dei risultati cresce l’autostima e questo migliora le prestazioni del collettivo.”

Una partita da bollino rosso: vede un Genoa come vittima sacrificale?
“No, nel calcio non si sa mai quello che può succedere. Non esiste una squadra che parte sconfitta, è chiaro che la Juventus è una grandissima squadra senza cadere nel luogo comune. Sarà una partita aperta, la Juve parte favorita ma il Genoa è un’ottima squadra fatta di tanti buoni giocatori. E’ una partita da tripla, giocherei uno 1 x 2.”

Per il Mondiale sembrano essere già stabilite le gerarchie per quanto riguarda i portieri.
“Io credo che ci possa stare una chiamata per Mattia. Se ragioniamo dovrebbero essere Buffon, Marchetti e Sirigu i selezionati: mettiamo il caso che ci fosse un posto per inserire un giovane, io credo che Mattia se la possa giocare senza problemi. Ha tutte le caratteristiche per essere chiamato.”

Quindi lo vede già pronto?
“Mattia è pronto perchè gioca in serie A. Poi sta a lui dimostrarlo, per confermare di essere un giocatore da Nazionale e poter contare su di lui. Questo Mattia lo sa, a lui piacciono i grandi obiettivi. Sta lavorando bene, ma sa che se fa bene con il Genoa può dire la sua. C’è anche Bardi che sta facendo molto bene, possono essere loro il futuro della Nazionale.”