Il Livorno per raggiungere l’obiettivo salvezza si aggrappa al talento di Paulinho. Suo il gran gol che ha permesso ai labronici di riaprire una gara che sembrava chiusa. Un punto pesante ottenuta in una gara proibitiva, adesso Livorno si coccola il suo gioiello che animerà il prossimo mercato estivo come confermato dal suo agente Andrea Bagnoli, che ne cura gli interessi con l’agente Ascari, in esclusiva per Calcionews24.com. Noi un mese fa vi avevamo anticipato degli apprezzamenti che sono arrivati da alcuni club della Premier League, con Southampton e Newcastle in cima alla lista.

Andrea, Paulinho ieri è arrivato a quota 12 gol in campionato. Ha dimostrato di essere un giocatore importante anche in seire A.
“Lo sta dimostrando e credo senza presunzione sia pronto per un grande club e duttile per molti progetti tattici. Davanti può giocare in qualsiasi modulo”.

In effetti arrivano rumours dall’Inghilterra, quanto c’è di vero? Si parlava anche di Newcastle e Southampton..
“No al momento solo chiacchiere e il calciatore deve stare concentrato per un gran finale se riuscisse con i suoi gol a salvare il Livorno può andare dritto sui 4 morì come altri grandi della storia del Livorno calcio”.

Paulinho rappresenta lo spirito labronico, tanto da diventarne capitano. Dov’è nata questa empatia con la piazza?
“Dal 2004. anno in cui è arrivato in Italia, la prima cosa che  ho fatto è stato parlargli subito di Livorno. Avendoci giocato sapevo del calore del tifo livonernese e gliene ne ho parlato. Io sono stato molto apprezzato a Livorno, so cosa significa giocare in uno stadio con una tifoseria cosi passionale. Sono contento, pensando che lo consideravano una meteora”.

La salvezza del Livorno prima, l’approdo in un grande club nel futuro. Il Livorno potrebbe avere una grande plusvalenza?
“Credo che sia un giocatore maturo per giocare in un grande club. Chiaramente avrà anche un prezzo importante”.

In Italia avete parlato con qualcuno? C’era la Lazio sul giocatore.
“No con il presidente Spinelli a luglio 2013 quando abbiamo sistemato il contratto ci siamo stretti la mano e dati appuntamento a fine campionato“.

Come mai a gennaio saltò il trasferimento a Sassuolo?
“Come detto prima, con il presidente con una stretta di mano ci siamo detti che qualunque offerta, anche a gennaio, non sarebbe stata presa in considerazione rimandando tutto a luglio”.