2013
Esclusiva – Ag.Fifa Colasanto: “Vi presento Iniguez, il nuovo Mascherano. Ruiz in orbita Parma”
Il mercato invernale sta per riaprire i battenti, diverse società italiane interverrano in maniera decisa per rinforzare le proprie rose. Occhio, come sempre al mercato argentino, per scovare talenti e occasioni importanti. Per fare il punto della situazione sui tanti giocatori pronti ad arrivare nel Bel Paese abbiamo chiesto ad un esperto del calcio argentino oltre che noto agente Fifa come Filippo Colasanto.
Gennaio è vicino, per te che sei un esperto di mercato argentino ci sono talenti che potrebbero sbarcare in Italia? Chi consiglieresti?
“Il mercato di gennaio viene definito “di riparazione” e difficilmente le squadre prendono giocatori che nn siano già presenti nel nostro campionato, a meno che nn si tratti di campioni ben conosciuti e affermati che garantirebbero il gradimento della piazza e zero problemi di adattamento. Nn credo che possano arrivare molti giocatori dall’estero. In Argentina poi nn mi sembra ci sia, in questo momento, molto da proporre a scatola chiusa, fatto salvo i soliti nomi, con Vietto e Iñiguez su tutti in quanto giocatori già con una solida continuità in Primera Divisiòn e che quindi nn dovrebbero avere problemi a inserirsi rappresentando già da subito una miglioria per le squadre che li prendono.”
Alan Ruiz del San Lorenzo è entrato nel mirino di Parma e Inter?
“Ruiz è senz’altro un bel giocatore, un centrocampo offensivo mancino dotato di buon fisico e che può fare anche la seconda punta. La scorsa estate estate sembrava a un passo dal Catania, il cui dirigente Pablo Cosentino è, o era, casualmente anche il proprietario dell’agenzia che gestisce il giocatore, con buona pace del conflitto d’interesse tanto temuto dalla FIGC. Poi si è parlato di Inter, Benfica, Udinese e ora Parma (forse queste ultime due le piazze ideali per far esplodere in Italia il ragazzo). Il San Lorenzo Domenica gioca la partita della vita in casa del Velez e puó aggiudicarsi il Torneo Inicial: fino a quel momento non penso si possa concretizzare nessun discorso per un eventuale cessione del giocatore.”
Rodrigo De Paul piace molto in Europa: Napoli, Juve e Roma lo hanno fatto seguire? E’ pronto per il grande salto?
“De Paul è da tempo uno dei giovani (’94) più seguiti dai club europei. Senza dubbio le squadre italiane lo han puntato e le tre che nomina, e nn solo, probabilmente hanno fatto più di un viaggio a Buenos Aires per vederlo dal vivo, insieme ad altri ragazzi in evidente rampa di lancio. Fisicamente è un po’ leggero, ma il controllo di palla in velocità e la corsa pura lo rendono difficile da “prendere” e dopo un naturale periodo di adattamento dovrebbe far bene anche in un campionato difficile dal punto di vista tattico, come il nostro.”
Prima ha nominato Iniguez, che movimenti ci sono su questo giocatore ?
“Lui è un centrocampista soprattutto d’interdizione ma ha due piedi davvero buoni, imposta bene il gioco e ha un bel tiro. A tutto ciò unisce una grande personalità, cosa questa che lo ha fatto etichettare come il possibile nuovo Mascherano. Lui, come tutti gli altri giocatori di cui stiamo parlando, nn ha passaporto comunitario e questo complica un po’ lo sbarco in ITA, ma io ci punterei lo stesso soprattutto perché il ragazzo nonostante la giovane età (’94) ha già oltre 60 partite in Primera Divisiòn ed è uno al quale nn tremano le gambe.”
Vietto è stato già promesso al Real nonostante l’interesse dei club italiani?
“L’interesse del Real Madrid per Vietto è cosa di una stagione fa e fu dovuto al fatto che il ragazzo ebbe un esordio, e un prosieguo di torneo, veramente fantastici. Poi lui e tutto il Racing hanno avuto un periodo molto complicato che dura fino ad oggi, e le luci su questo talento si sono un po’ spente. Secondo me nn è assolutamente già pronto per un club della portata del Real e venire in ITA, magari nn subito in un club di primissimo livello bensì in uno che gli possa garantire molta continuità, gli farebbe molto bene e sarebbe la sua giusta dimensione, per il momento.”
Paredes-Roma affare già fatto?
“Ho sentito molte volte dire che se la Roma vuole prende il giocatore in qsiasi momento. Paredes è bravo ma prima di tutto bisogna vedere se alla Roma davvero serve questo tipo di giocatore, oltretutto considerando che il ragazzo sta al Boca e la bottega nn regala, anzi chiede milioni per cedere i suoi ragazzi. Paredes in Argentina è stato indicato da Riquelme come il suo erede naturale e questo ha generato delle aspettative enormi, che forse nn hanno fatto il bene del giocatore mettendolo pesantemente sotto la luce accecante dei riflettori, cosa che lui ha un po’ pagato in termini di rendimento. Cque rimane uno dei più interessanti prospetti del paese.”
Su Correa?
“I Correa bravi sono due: Joaquin dell’Estudiantes e Angel del San Lorenzo, di un anno più piccolo del primo e un po’ più sulla cresta dell’onda in questo momento. Questo è un centrocampista universale, con predisposizione ben offensiva, che si é messo in grande evidenza nella stagione che sta per terminare, forse, con il titolo per il suo club. Il problema è che da più parti si dice che il suo cartellino (o parte di questo) sia in mano a un gruppo facente capo a un’organizzazione narcotrafficante, tanto che qualche settimana fa la magistratura argentina ha intimato al club di nn fare nessuna operazione in uscita inerente al ragazzo e quindi, a meno di novità dai giudici, difficilmente si potrà muovere.”
