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Eriksen e Sanchez, il canto della qualità. Ma se la forza è senza voce…
L’ottava vittoria consecutiva dell’Inter porta con sé l’indelebile firma di Eriksen e Sanchez, determinanti con il loro ingresso a sfondare il muro del Torino
Talvolta bisogna anche sapersi accontentare e con campioni come Eriksen e Sanchez è di certo un gran bell’accontentarsi. Probabilmente la peggior Inter degli ultimi due mesi si è tirata fuori dalle secche di una partita stagnante solo grazie alla qualità sopraffina subentrata dalla panchina.
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Un’arma decisiva, studiata perfino a tavolino assumendo per veritiere le parole di mister Stellini. Vitale a partita in corso contro il Torino, ma sarebbe riduttivo incastrarla esclusivamente nel ventaglio delle semplici alternative. Perché la “qualità”, in senso assoluto, dovrà essere centrale nel rush finale verso lo Scudetto.
L’Inter ha saputo sin qui dimostrare di poter vincere con modi e tempi diversi. Ma non c’è dubbio che la forza resti il principale strumento di superiorità nelle corde di Conte e dei suoi ragazzi. Al cospetto dei granata, però, la forza nuda e cruda ha come perso la voce, mormorando e sfiatando invece che urlando al cielo il verbo della capolista.
Lukaku ingabbiato il più delle volte, Hakimi in lieve e naturale flessione, Barella non sempre può cantare e portare la croce. E d’altronde nemmeno si può immaginare di vincere un campionato grazie alle comparsate in area rivale dei difensori, già impegnati a mantenere al sicuro le spalle di Handanovic.
Partite così ne arriveranno ancora parecchie. Inevitabile sarà soffrire contro chi lotta per la salvezza e poco altro ha in mente, se non asserragliarsi negli ultimi 30 metri. Motivo per cui la qualità non potrà e non dovrà essere solamente una variante sul tema.
Mai come nelle prossime undici partite, l’Inter avrà bisogno di quella voce soave e leggera. Delle giocate di prima e della pulizia tecnica di Eriksen, delle intuizioni e della sapiente cucitura offensiva di Sanchez. Un ammaliante canto delle Sirene che attiri la corazzata nerazzurra verso lo Scudetto.