Tutto pronto in Eredivisie: al Feyenoord basta solamente una vittoria per laurearsi nuovamente campione d’Olanda

Domani, fischio d’inizio alle ore 16,45, il Feyenoord ospita il Go Ahead Eagles e con una vittoria diventerebbe campione d’Olanda quando siamo “solo alla terzultima giornata”. Dalle ore 16, chi volesse respirare dal vivo l’eccitazione di Rotterdam, non ha che da collegarsi su MolaTv, dove poi potrà assistere al match che dovrebbe essere a senso unico. Difficile pensare, infatti, che la formazione di Arne Slot vada a bucare l’appuntamento decisivo dopo avere infilato una sequenza straordinaria di risultati. Gimenez e compagni, una volta andati in testa da soli alla giornata numero 14, ha mantenuto un ritmo insostenibile per la concorrenza, rappresentata principalmente dal Psv, secondo in classifica, e dall’Ajax entrato in seria difficoltà dopo la pausa del Qatar. L’ultimo tratto è stato perfetto, con 11 vittorie in altrettanti impegni, andando così a caccia di una continuità che manca dal 2003, quando i successi di fila arrivarono a quota 13.
Ci sarà modo per capire le ragioni di questo trionfo, a prescindere se lo start sarà domani o meno. Il Feyenoord è stato una squadra capace di fare bene tutto senza avere bisogno di essere eccezionale in voci specifiche. Non è il miglior attacco, non è la difesa meno battuta, non esprime per ora il capocannoniere del torneo, in casa ha avuto qualche pareggio di troppo, non è una squadra che ha avuto gli approcci di gara più soverchianti rispetto agli avversari. Unico primato, il rendimento in trasferta. E, naturalmente, colpisce moltissimo che in tutto il campionato abbia perso un solo incontro, il 4-3 col Psv, in una gara che peraltro ha condotto alla pari con gli avversari e dalla quale non è certo uscita sentendosi sminuita.
Appunti per la festa. Se scatterà, sarà il sedicesimo campionato vinto dal Feyenoord, che si riconnetterà all’ultimo, vinto sei anni fa. A consegnare lo Schaal, nel caso, saranno Giovanni Van Bronckhorst e Robin van Persie, nati a Rotterdam e cresciuti nel Feyenoord, dove hanno compiuto i primi passi di un’importante carriera.