Eranio: «Avvilito, RSI vigliacca»

L’ex centrocampista torna sul polverone-Rudiger

Una frase infelice è costata a Stefano Eranio, ex centrocampista di Genoa e Milan, il posto da commentatore televisivo per la RSI, rete televisiva svizzera, licenziato a causa di una disamina in Bayer Leverkusen – Roma che ha dato adito ad accuse di razzismo, nella fattispecie su Antonio Rudiger, difensore tedesco della formazione giallorossa. Ieri sera, intervenendo a “La Partita Perfetta” su Sport 1, Eranio si è discolpato e ha commentato la vicenda, puntando il dito contro la gestione del tutto da parte della televisione della Svizzera italiana. 

LE DICHIARAZIONI – Ecco le sue parole: «La televisione svizzera si è comportata in maniera vigliacca, sono avvilito e ripeto le mie scuse se ho offeso qualcuno e non era certo mio intento farlo. Ho detto solamente che i “giocatori di colore non pensano da squadra sulla linea difensiva”, ho sbagliato a generalizzare. Sono amareggiato per quello che è successo, ci ho messo 49 anni a costruire un’immagine di sportivo pulito, sono stato allenatore di settore giovanile e padre di famiglia, ma in trenta secondi hanno voluto cambiare tutto, bastava non chiamarmi più invece di alzare questo polverone».