2014
Enoch Balotelli: “Posso giocare nella Padania”
Il fratello di Mario: “Lui fa il suo percorso e io il mio. Il mio sogno…”
BALOTELLI MILAN ITALIA – Enoch Barwuah a tutto campo. Il fratello di Mario Balotelli, in un’intervista esclusiva al settimanale “Chi” (pubblicata nel numero in edicola oggi), commenta la notizia di una sua partecipazione alla Nazionale della Padania, la squadra della Lega Nord che – salvo imprevisti – disputerà la Coppa del Mondo Viva, manifestazione riservata alle selezioni calcistiche di minoranze ed entità non riconosciute a livello internazionale: “Giocare nella squadra della Lega Nord – ha detto Enoch Barwuah – per me sarebbe una nuova opportunità. Io sono quello delle occasioni mancate. Il fatto di essere fratello di Mario è un vantaggio nella vita di tutti i giorni, ma uno svantaggio nel mondo del calcio. Non ho mai avuto l’opportunità vera, quella che potrebbe cambiarmi la vita. Accetterei la chiamata della Nazionale della Padania proprio per mettermi in gioco”. IDEA O
PUBBLICITA’ – Enoch Barwuah dice poi: “Se hanno utilizzato il mio nome per farsi pubblicità, il colore della mia pelle per avere dei titoli sui giornali, la mia parentela celebre…beh, lo trovo un gesto ignobile. Se, invece, c’è qualcosa di serio, allora sediamoci e parliamone. Ho appreso la notizia sui giornali, ma nessuno ha mai alzato il telefono per contattarmi”.
SOGNO – Enoch parla anche del fratello Mario e di un sogno: “Mario fa il suo percorso e io il mio. Non sono mai stato un raccomandato, altrimenti non giocherei nel campionato di Eccellenza. Le persone allo stadio mi insultano due volte: o mi dicono “negro di m…” oppure “vattene via raccomandato” e ancora: “Tu e tuo fratello non siete nessuno”. Nero lo sono e ne sono fiero, raccomandato direi proprio di no, sennò non giocherei in un campionato minore. In ogni caso io faccio finta di non sentire, non reagisco mai, penso ad altro. Sempre. Il mio sogno? Di poter giocare accanto a mio fratello. Lo sogno da sempre, ma non in Italia, in Inghilterra. Lì abbiamo lasciato il cuore e tanti amici. È una realtà, calcisticamente parlando, assolutamente idonea per noi”.