2016

Carli: «Mancini sveglio, Sarri non è omofobo»

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Il direttore sportivo dell’Empoli si sofferma sul caso del giorno

Non si placano, come prevedibile, le polemiche e le prese di posizione dopo lo scontro tra Roberto Mancini e Maurizio Sarri nel finale di Napoli – Inter, sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Anche Marcello Carli, direttore sportivo dell’Empoli, ha espresso la propria opinione su quanto accaduto al San Paolo, sottolineando come Sarri, protagonista di pagine importanti alla guida dell’Empoli, sia in realtà distante da ogni possibile deriva omofobica o razzista.

UNA BISCHERATA – Queste le parole di Carli ai microfoni di Radio Bruno: «Se può esserci stata malizia nella denuncia di Mancini? Secondo me sì: non dico che non dovesse dire quanto ha detto ma, essendo sveglio, ha capito di poter prendere un piccolo vantaggiio da quanto successo. Questo non significa che Sarri sia giustificato». Secondo Carli le esternazioni di Sarri si legano ad un mero sfogo e non a qualcosa di più profondo: «So chi è Maurizio Sarri, è una persona all’opposto di come è apparsa: è sensibilissimo e ha tante qualità, non è razzista né niente, ha fatto una bischerata».

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