2016

Empoli, furia Livaja: pace o addio | GdS

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Esplosione contro Giampaolo: domani incontro decisivo con tecnico e dirigenza

E’ rimasto calmo per mesi, dall’estate scorsa, quando è arrivato in prestito dal Rubin Kazan, fino a sabato. Ha trascorso sette mesi senza clamori Marko Livaja, poi all’improvviso è esploso contro Marco Giampaolo e indirettamente contro il resto della squadra, a cui ha mancato di rispetto.

GUERRA E PACE – Qualcuno ha cercato di minimizzare l’episodio, ma le indiscrezioni che filtrano sono inquietanti: l’attaccante dell’Empoli avrebbe dato sfogo alla sua rabbia dopo la sconfitta con il Frosinone urlando cose irripetibili. E’ un aspetto da confermare, ma resta il volo della giacca a vento nera dopo l’ingresso di Mchedlidze, con cui si era scaldato. Livaja contava di entrare nel finale al posto di Zambelli per l’assalto finale, invece è entrato il compagno di squadra e lui non ci ha visto più. Dopo aver lanciato la giacca a bordo campo si è avviato verso l’ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi visibilmente furibondo. Un gesto grave, un’insubordinazione senza spiegazioni.

GLI SCENARI – Ma l’attaccante dovrà chiarire la situazione domani, quando è in programma la ripresa degli allenamenti. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, dovrà vedersela prima con l’allenatore Giampaolo e poi con la dirigenza, che lo attende per chiarire quanto accaduto nei minuti finali. Potrebbe avere un’altra chance, ma tutto dipenderà dal colloquio chiarificatore di domani pomeriggio. Altrimenti sarà addio.

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