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Empoli Torino 3-2: Niang allo scadere riaccende le speranze salvezza, ma quanti errori per Juric

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Allo Stadio Carlo Castellani il match valido per la 31esima di di Serie A Empoli-Torino: sintesi, tabellino, risultato, moviola, cronaca live

PRIMO TEMPO

Empoli e Torino si giocano un pezzo importante della rispettive stagioni questa sera allo Stadio Carlo Alberto Castellani. Se i granata sono ancora matematicamente in corsa per ambire ad una posizione europea, gli azzurri non hanno alcuna intenzione di perdere il treno verso la salvezza. Il campo conferma le previsioni con ritmi di gioco fin da subito altissimi e occasioni da gol che di certo non scarseggiano. Lo sa bene Davide Nicola che si unisce ai festeggiamenti dei suoi ragazzi dopo appena 6′ minuti di gioco.

Ad aprire le danze è infatti la perla di Cambiaghi: un autentico capolavoro dai venti metri che buca un Milinkovic-Savic non completamente incolpevole. Per il resto il film della prima frazione di gioco è il seguente (e si ripete per tutti i ’45): il Torino ci prova, crea e insiste. Ma Zapata e compagni peccano di precisione e i padroni di casa si chiudono così dietro la linea del pallone. L’arbitro Massa fischia quindi l’intervallo mentre Juric si lamenta con la panchina antistante per le numerosi opportunità sprecate.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo comincia come si era concluso il primo: il Torino attacca con più insistenza rispetto agli avversari, ma la difesa comandata da Caprile non concede nulla. Ed è propriro mentre Bellanova e i suoi sembrano iniziare a perdere le speranze, che Zapata tira fuori il coniglio dal cilindro che porta al momentaneo 1-1. L’ex Atalanta sbuca in solitaria su corner di Vojvoda e insacca con decisione di testa.

Tutto finito? Altrochè. Nel momento migliore del Torino (i sabaudi sfiorano il clamoroso 1-2 addirittura), il neo-entrato Cancellieri riporta l’inerzia della gara tra le mani di Nicola e i suoi con il secondo capolavoro di giornata. Siluro-terra aria ben indirizzato a bucare ancora una volta Milinkovic. Detto-fatto, ecco arrivare il quarto gol della serata. Azione fotocopia di quella del pareggio granata, con Zapata a incornare ancora una volta la sfera di testa. Questa volta l’assist a trovare il colombiano è di Bellanova però.

La gara sembrerebbe ancora una volta conclusa, ma invece, c’è ancora spazio per l’ultima sorpresa della già incandescente partita. Di cosa parliamo? Del più classico gol dell’ex. Cacace approfitta della dormita difensiva di Bellanova, recupera la sfera, la serve per Niang che trova il gol a porta pressoché sguarnita. Triplice fischio: l’Empoli si aggiudica la sfida per 3 reti a 2.

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