2015

Empoli, Sarri sfida la Juve: «In campo undici pazzi scatenati»

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Il tecnico toscano in conferenza: «Rugani? Un paradosso. Il Milan…»

«Voglio undici pazzi scatenati in campo. Solo così possiamo avere qualche possibilità di vincere». Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus, ‘sbriglia’ il suo Empoli, forte di una classifica comunque molto positiva: «C’è poco da fare, perché se guardiamo i numeri ci aspetta una serata molto difficile. Per questo motivo, alla squadra l’ho già detto: dobbiamo essere ‘folli’ e pensare di poter vincere. Juve acciaccata? Anche se facessero turnover, cambierebbe davvero poco. Sono forti, ma se scendiamo in campo con la voglia di imporci, allora possiamo dire la nostra».

FUTURO – E se per Valdifiori sarà la seconda consecutiva allo Juventus Stadium («Con l’Italia ha fatto una buona partita, con le sue caratteristiche. E’ abituato forse a giocare ancora più palloni, noi lo cerchiamo di più»), per Rugani potrebbe essere la ‘casa’ dei prossimi anni: «Solo in Italia ci domandiamo se un giocatore è pronto o non ancora. Ma avete visto che campionato ha giocato? E’ un ragazzo con qualità incredibili, è forte e il futuro è tutto suo».

NO AL MERCATO – E il futuro di Sarri? Il tecnico prende tempo: «Io qui sto bene e ho ancora due anni di contratto. Eventualmente, sarà l’Empoli a decidere cosa fare di me. Se poi dovesse arrivare un’offerta che soddisfi entrambi, allora ne parleremo. Imparare il cinese? Sto migliorando l’italiano, ed è già tanto così».

COMPLIMENTI – Infine, un messaggio al Carpi, sempre più vicino ad una storica qualificazione in Serie A: «Sono molto contento che si stiano avvicinando alla Serie A, se lo stanno meritando. Hanno fatto un campionato straordinario, si meritano la massima categoria. Sono contento per Giuntoli e per Castori».

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