2016

Ferrero: «M’avevate già preso la cassa»

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«Siamo passati dalla pensilina al pullman: vediamo se è quello giusto»

Massimo Ferrero non è mai morto: almeno sportivamente parlando. Dopo mesi terribili, in cui la sua Sampdoria ha davvero rischiato di sprofondare nell’abisso, qualcosa nelle ultime settimane è cambiato in positivo. Adesso i blucerchiati sono quasi al sicuro (ma dovranno ancora fare un po’ di punti per salvarsi) ed il pareggio di ieri contro l’Empoli potrà regalare ulteriori serenità agli uomini di Vincenzo Montella, ma anche allo stesso Ferrero, che ieri però ha dichiarato a fine partita di non essersela in verità mai vista brutta. Più che altro, parlando in zona mista, il numero uno della Sampdoria ha fatto filtrare una certe amarezza nei confronti degli addetti ai lavori che negli ultimi tempi avevano già tessuto gli elogi funebri suoi e della squadra. «Io sono sempre rimasto sereno – ha detto Ferrero ai giornalisti – . Voi avete comprato la cassa (da morto, ndr) ed io nemmeno i fiori. Con l’Empoli non abbiamo sofferto, è stata anzi una gara divertente: un tempo per uno»

FERRERO: «DALLA PENSILINA AL PULLMAN» – Anche Montella potrà finalmente respirare un po’, dopo mesi difficili: «Sono un uomo di calcio e penso sempre positivo, è normale però che con sei o sette punti in più ora avremmo un’altra tranquillità – ha aggiunto Ferrero – . I ragazzi alla fine si sono adeguati al gioco di Montella, che è sempre una garanzia. Piano piano siamo passati dalla pensilina (la zona dove si attendono gli autobus, ndr) al pullman: adesso vedremo se abbiamo preso quello giusto». L’allenatore non ha mai rischiato il posto, non lo rischia nemmeno adesso, ovviamente: «Per me Montella è il numero uno e deve rimanere sereno e tranquillo, lui è uno avanti, uno che insegna calcio vero». La prossima sfida, in casa contro il Chievo Verona, potrebbe regalare davvero punti importantissimi alla Sampdoria, soprattutto in vista poi della sfida di inizio aprile contro la Fiorentina, che attualmente insegue la Champions League: una sfida che l’ex viola Montella vuole gustarsi da vivo.

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