2016

Le pagelle: Empoli – Inter

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E’ Mauro Icardi il migliore in campo nella vittoria dell’Inter al Castellani di Empoli

Decisamente più Empoli che Inter nella prima frazione di gara eppure in vantaggio vanno i nerazzurri allo scadere: i toscani inscenano il loro oramai consueto spettacolo nella gestione del palleggio, che parte sin dalle primissime battute con il ’93 Barba e quel Costa arrivato in regime di svincolo palla al piede ben oltre la linea di metà campo, per sublimarsi con la perfetta esibizione del centrocampo. Basta un guizzo però all’Inter sull’asse Perisic-Icardi per trovare la via del gol. La contesa resta in bilico nella ripresa ma gli uomini di Mancini resistono e portano a casa una vittoria di inestimabile peso sul campo di una delle squadre maggiormente in fiducia nel nostro panorama calcistico.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski 6; Laurini 5.5, Costa 6, Barba 6, Rui 6.5; Zielinski 6.5, Paredes 7 (all’87’ Piu s.v.), Buchel 6 (al 64’ Croce 5.5); Saponara 5.5; Pucciarelli 5.5, Maccarone 5 (al 64’ Livaja 5.5)

Inter (4-3-3): Handanovic 6.5; D’Ambrosio 6, Miranda 7, Murillo 5.5, Nagatomo 6; Brozovic 7, Medel 6, Kondogbia 5.5 (all’80’ Guarin s.v.); Perisic 6, Icardi 7 (all’86’ Jovetic s.v.), Ljajic 6 (al 90’ Juan Jesus s.v.)

EMPOLI – IL MIGLIORE

Paredes 7: Quel paio di indecisioni riscontrate nell’arco della gara non possono macchiare una prova eccellente: l’Empoli avvia la manovra sin dalla linea difensiva ma è lui il primo reale ricevitore in mediana, palla al piede sa sempre cosa fare e come smistare il gioco. I meccanismi del centrocampo dell’Empoli sono uno spettacolo: Saponara e Paredes – quando il trequartista arretra il raggio d’azione per gestire il pallone – si scambiano di ruolo con la semplicità di chi conosce a memoria il copione da recitare. Con l’equilibrio garantito da questo jolly argentino classe ’94.

EMPOLI – IL PEGGIORE

Maccarone 5: Non replica l’eccellente prestazione di Bologna e del resto, direte voi, l’avversario odierno è di differente caratura: fatto sta che l’Empoli si esibisce nella consueta prestazione fatta di qualità, intensità e dinamismo ma oggi raramente trova il necessario sfogo che dovrebbero garantire gli attaccanti. Per larghi tratti di gara all’Empoli è mancata profondità e non è bastato l’impegno di Big-Mac.

INTER – IL MIGLIORE

Icardi 7: L’Inter gioca un primo tempo tutt’altro che incoraggiante per chi è in testa alla classifica e punta a restarci, eppure il centravanti argentino fa centro alla prima occasione buona dimostrandosi ancora una volta – per chi avesse ulteriore bisogno di conferme ed è stato pronto a denigrarlo al primo lasso di tempo senza gol – il reale fattore di questa squadra. Mancini lo sa e dopo averlo pungolato a dovere non se ne priverà più: soltanto con i gol di Mauro Icardi l’Inter potrà dire la sua in ottica scudetto.

INTER – IL PEGGIORE

Murillo 5.5: Stranamente in difficoltà oggi sul piano del disimpegno, dove la vicinanza di Miranda sembrava aver sortito effetti decisamente positivi: sbaglia tanto nel primo tempo ed è spesso il solito Handanovic a metterci una pezza tra i pali come in uscita, nella ripresa commette con ogni probabilità fallo da rigore su Pucciarelli ma è graziato dal direttore di gara.

TABELLINO – EMPOLI – INTER 0-1

Marcatori: Icardi (I) 45’+1

Ammoniti: Empoli – Paredes, Croce; Inter – Murillo, Brozovic

Espulsi:

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Rui; Zielinski, Paredes (all’87’ Piu), Buchel (al 64’ Croce); Saponara; Pucciarelli, Maccarone (al 64’ Livaja). In panchina: Pugliesi, Pelagotti, Camporese, Zambelli, Bittante, Cosic, Diousse, Maiello, Krunic. Allenatore: Marco Giampaolo

Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (all’80’ Guarin); Perisic, Icardi (all’86’ Jovetic), Ljajic (al 90’ Juan Jesus). In panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Dodò, Telles, Montoya, Santon, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Manaj. Allenatore: Roberto Mancini

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