Empoli, D'Aversa: «Ho sbagliato e ho PAGATO, per me era importante tornare SUBITO in Serie A» - Calcio News 24
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Empoli, D’Aversa: «Ho sbagliato e ho PAGATO, per me era importante tornare SUBITO in Serie A»

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Le parole di Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, sulla sua nuova avventura in panchina. Tutti i dettagli

Roberto D’Aversa ha parlato a Sky Sport 24 della sua nuova avventura all’Empoli.

EMPOLI– «Siamo partiti bene, il vantaggio è quello di avere già avuto qualche giocatore in passato. È un gruppo di ragazzi giovani e quando si parte per una nuova stagione c’è sempre entusiasmo. Sarà una stagione difficile, per fortuna sto lavorando con una squadra giovane e di bravi ragazzi che mi seguono minuto per minuto».

MERCATO– «Esposito è un giovane di prospettiva e molto forte, deve sistemarsi sotto alcuni aspetti e può ambire a palcoscenici molto più importanti. Mercato? Ora sono impegnato solo sui giocatori che sto allenando adesso ogni giorno due volte al giorno e che devono rendere al massimo per quello che possono fare. Io penso che nel calcio siamo abituati a parlare troppo della carta d’identità, quindi di giovani o esperti. Io credo nei giocatori forti e meno forti. Se un allenatore vede un giocatore sul campo che merita penso che non ci sia da ragionare sull’età, ma solo sul forte o meno forte. Non dobbiamo avere paura di far giocare chi è meritevole, quindi non bisogna avere preclusioni su un 2004 o un 2007».

CORSI– «Le parole di Corsi nei miei confronti sono state bellissime, da parte di un presidente che è un grande conoscitore di calcio, molto preparato sotto ogni punto di vista, che si preoccupa dell’aspetto fisico e tattico degli allenamenti. La scelta doveva essere coraggiosa e lui ha avuto il coraggio di scegliere un allenatore come me. Empoli è una squadra che da sempre lavora coi giovani. In tantissimi anni Corsi ha dimostrato di far calcio in una città piccola come Empoli e con una gestione familiare. Come detto, è un grande conoscitore, è un competente a 360 gradi che non a caso fa calcio da 30 anni».

ESONERO LECCE– «Per me era molto importante ripartire dalla categoria che mi ha visto commettere un errore e che ha dato un’immagine di me che non mi rappresenta. Ho sbagliato e ne ho pagato le conseguenze, mi scuso ancora ma ora voglio che si parli solo di campo».

BALDANZI– «È un giocatore di qualità, uno di quelli che ogni allenatore vorrebbe nella propria squadra e che ti fanno vincere le partite. Credo che lui debba fare un percorso in cui si deve affermare in una piazza come Roma, poi se dovesse decidere di tornare a Empoli saremmo ben felici di accoglierlo, ma da quello che mi risulta non c’è questa possibilità».