Empoli, Corsi: «Montella mi costò 2 telefoni»

L’empolese e l’aneddoto sull’allenatore della Fiorentina

Saranno avversari per novanta minuti, ma amici per il resto della vita: Vincenzo Montella, attuale allenatore della Fiorentina, e Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli. Fu proprio Corsi a lanciare un giovane Montella nel calcio che conta, poi le cose sarebbero andate come tutti sanno… Qualche simpatico aneddotto su Montella, Corsi lo ha raccontato in un libro, “Semplicemente Montella”, di Michela Lanza. Uno in particolar, alla vigilia della sfida tra i due, è particolarmente simpatico e divertente. Riguarda un cellulare… 

MOTOROLA – Così Corsi: «Non mi dimenticherò mai di quando Montella, a 16 anni, mi chiese se gli procuravo un cellulare. Non ricordo con precisione il motivo, ma di fatto il primo telefono glielo regalai io. E gli dissi: “Non lo dire a nessuno, mi raccomando”. Ecco, il giorno dopo si presentò da me il suo “compagno di merende” (al secolo, Tegolo) e mi disse: “Lo voglio anch’io il cellulare”. Mi costarono due telefoni. Erano i primi modelli, di quelli che pesavano qualche… chilo. Questo per dire in due parole quello che era ed è il nostro rapporto». Immagini di un calcio che ormai non c’è più, come i Motorola di due chili.