2015

Empoli, Corsi: «Eder meglio degli italiani»

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Il presidente dei toscani sull’attaccante della Sampdoria e… Sarri

Eder tra mercato e Sampdoria: l’attaccante blucerchiato, raggiunta la maglia della Nazionale, non ha più limiti ed il suo nome adesso potrebbe essere accostato ad altre società. L’attaccante italo-brasiliano in Serie A ha un estimatore su tutti: il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, che anni fa lo scoprì e lo lanciò nel calio che conta. Eder adesso sogna in grande, ma Corsi ha un consiglio ben preciso per la Sampdoria: quello di tenerselo. 

COME UN PADRE – Così Corsì a Il Secolo XIX: «Se Eder volesse restare, lo terrei, perché è uomo di squadra che può rappresentare presente e futuro della Sampdoria. Di lui ricordo la capacità di abbinare la tecnica a una grande velocità. Da noi faceva la differenza, stava per vincere il Viareggio, ma fu frenato da problemi al flessore. Poi lo abbiamo rimesso in sesto e non si è più fermato». Sulla polemica riguardante gli oriundi in Nazionale, Corsi ha una sua idea: «Se vediamo il livello scadente degli attaccanti italiani capiamo che Antonio Conte non gli ha regalato nulla e lui ha dimostrato sul campo di meritare la chiamata». Non poteva mancare la chiosa finale sull’allenatore Maurizio Sarri, che piace a tante big: «Maurizio sa che da noi ha l’ambiente giusto. Altrove può ottenere un ingaggio doppio, ma non avrebbe il tempo per lavorare secondo la sua filosofia. Penso che andrà via se arriverà l’occasione per cambiargli la vita»

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