2014

Empoli bella realtà ma spuntata: il Torino strappa il pari

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Reti inviolate al Castellani tra Empoli e Torino

Pareggio al Castellani: reti inviolate tra Empoli e Torino dopo una gara però tutt’altro che noiosa, meglio i padroni di casa che però hanno fatto fatica negli ultimissimi metri con Tavano e Maccarone non nella migliore delle giornate. Un punto a testa per muovere la classifica.

PRIMO TEMPO – Sarri conferma gli undici che hanno a tratti dominato nello scenario del San Paolo sul campo del Napoli, Ventura invece opta per una formazione quantomeno particolare con Bovo in mediana, Peres e Farnerud – out dalla lista Uefa – non giocano neanche oggi. Empoli insidioso in avvio con i suoi consueti calci piazzati, il tiro cross di Rui è respinto da Quagliarella, Torino che invece agisce in ripartenza con la velocità del venezuelano Martinez. Al 9’ minuto bolide dai trenta metri di Vecino e palla che termina di poco a lato della porta difesa da Gillet, al 12’ il portiere granata respinge un’ottima punizione di Verdi che aveva superato la barriera con potenza e precisione. Meglio i padroni di casa, bravi ad imporre la propria proposta calcistica: il Toro non riesce ad alzare il suo baricentro e soffre il palleggio toscano. Al 22’ minuto sortita granata: Darmian si invola sulla corsia destra e serve per Martinez che da ottima posizione si fa impattare la conclusione dalla retroguardia empolese, Maccarone sull’altro fronte al 28’ ma è agevole la presa bassa di Gillet. E’ il solito Martinez a creare grattacapi agli uomini di Sarri: al 35’ minuto girata e tiro immediato dell’attaccante che però trova l’attenta opposizione di Sepe. Empoli ad un passo dal vantaggio con Verdi al 39’, si supera un ispirato Gillet allungandosi per deviare in corner il diagonale del trequartista: finale di forza da parte dell’Empoli che attua un vero e proprio forcing, i toscani sanno cosa fare in campo e rendono grazie alla chiarezza del proprio progetto calcistico.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: nessun cambio per i due allenatori, Molinaro prova ad affondare sulla corsia mancina ma il suo tiro-cross non diventa né l’uno né l’altro. Al 4’ minuto tentativo in rovesciata di Quagliarella ma funziona l’opposizione di Vecino e la palla termina tra le mani di Sepe: è ancora Gillet però al 6’ a scongiurare lo svantaggio su Tavano libero di calciare a botta sicura dopo lo svarione della retroguardia granata. Super Verdi al 10’: inserimento centrale che sorprende l’intera linea difensiva avversaria e costringe Moretti ad un intervento al limite tra cartellino giallo e rosso, si incarica della battuta dal limite uno spento Maccarone ma la palla è impattata dalla barriera. Il Torino continua a saltare la mediana e dunque a soffrire dell’assenza di qualcuno che ne organizzi il gioco: al 20’ ci prova un buon Darmian – spostatosi sulla sinistra dopo l’ingresso in campo di Peres – rientrando verso il centro ma è bravo Sepe in presa bassa. Al 27’ bene Hysaj per il subentrato Zielinski che pecca di egoismo e calcia su Moretti invece di servire Pucciarelli in posizione di sparo, Jansson salva sullo stesso attaccante pronto a sfruttare l’assist di Vecino. Più attivo l’Empoli nel finale, come del resto nel complesso della gara, ma gli uomini di Sarri rischiano la beffa al 35’ minuto con una spizzata di Amauri che favorisce Martinez, palla a Bovo che però calcia altissimo, Gillet parà ancora su Pucciarelli nel finale, espulso Jansson per fallo su Zielinski (doppia ammonizione). Termina così: 0-0 tra Empoli e Torino, entrambe muovono le rispettive classifiche.

LA PRESTAZIONE DICE EMPOLI – Partita molto tattica, peraltro difficile prevedere altro quando sulle rispettive panchine siedono due amanti della tattica come Sarri e Ventura: l’approccio alla gara da parte dell’Empoli è ottimo, sono i toscani ad imporre il proprio credo calcistico con il Torino costretto ad agire esclusivamente in ripartenza, meglio gli uomini di Ventura con lo scorrere dei minuti quando grazie ad un buon pressing sono stati in grado di alzare il raggio d’azione. Il finale di tempo è tutto degli uomini di Sarri che sfiorano il vantaggio con Verdi e creano diverse occasioni: bella realtà quella toscana che nel complesso avrebbe meritato qualcosa in più dalla prima frazione di gara. Il copione non subisce profonde modifiche nella ripresa: il Torino salta la mediana e di conseguenza non riesce ad esprimere un’identità, la gara la fa un Empoli a cui oggi sono mancati gli attaccanti. Poco graffianti Tavano e Maccarone, i due non hanno garantito la necessaria profondità e dunque lo sfogo alla bella manovra ideata da mister Sarri. Gli ospiti strappano un punto che fa classifica ma devono lavorare tanto sul piano della prestazione.

TABELLINO – EMPOLI – TORINO 0-0

Marcatori:

Ammoniti: Empoli – Vecino, Mario Rui; Torino – Gazzi, Moretti, El Kaddouri

Espulsi: Torino – Jansson (doppia ammonizione)

Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi (al 71’ Zielinski); Maccarone (all’80’ Mchedlidze), Tavano (al 58’ Pucciarelli). In panchina: Bassi, Pugliesi, Bianchetti, Barba, Moro, Signorelli, Rovini, Laxalt, Aguirre. Allenatore: Maurizio Sarri

Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Jansson, Moretti; Darmian, El Kaddouri (all’80’ Farnerud), Gazzi, Bovo, Molinaro (al 63’ Peres); Martinez, Quagliarella (al 71’ Amauri). In panchina: Padelli, Castellazzi, Glik, Gaston Silva, Ruben Perez, Nocerino. Allenatore: Giampiero Ventura

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