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Emery presenta Napoli-Arsenal: «Temiamo Insigne. De Laurentis mi cercò in passato»

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Emery rilascia alcune dichiarazioni in conferenza stampa dal San Poalo sul match di Europa League Napoli-Arsenal

Il tecnico dell’Europa League per antonomasia, ha presentato il match di giovedì contro il Napoli. Emery motiva il suo Arsenal e richiama massima attenzione. Il tecnico ha poi continuato parlando delle insidie del match, tra tutte i calciatori di alto livello del Napoli come Insigne e Milik.

Queste le parole del tecnico ex Siviglia sulla partita:« E’ una partita di calcio, siamo due squadre con giocatori di esperienza e con una grande storia e ottimi allenatori. La prima gara è stata in casa e sappiamo che domani sarà diversa. Siamo pronti per domani e siamo convinti che loro faranno il loro massimo con la presenza dei tifosi e con tutte le loro abilità. Saremo pronti. Ho fiducia in tutti i miei giocatori. In questo momento tutti vogliono aiutare la squadra. Il loro impegno è eccezionale. Tutti possono avere la possibilità di giocare. Sokratis che non potrà giocare nelle prossime di campionato sarà importante in quella di domani. È uno dei giocatori di grande esperienza».

Emery ha poi parlato della squadra di Ancelotti: «Dovremo cercare di fermarli e di segnare restando compatti e cercando spazi. Ci aspettiamo una disposizione tattica interessante da parte loro ma anche calciatori di livello, da Milik a Zielinski passando per Insigne e Mertens. Possono metterci in difficoltà ma noi abbiamo ragazzi sullo stesso livello in grado di lottare. La nostra mentalità è quella di preparare la partita difendendo quando ne abbiamo bisogno ma attaccando quando abbiamo la palla. Il nostro primo obiettivo è quello di vincere. Il Napoli può segnare 1 o 2 gol perché in attacco ha qualità, ma anche noi vogliamo segnare. Giocando a Napoli c’è sempre una possibilità che possano vincere, come percentuali siamo ancora 50% e 50% e non ho cambiato idea. Il nostro obiettivo, ripeto, è vincere. De Laurentiis mi voleva al Napoli? E’ un grande club con un grande presidente, allenatore, giocatori, grandissima storia. Il loro presente dimostra che possono fare qualcosa di importante».

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