2020

Emergenza Coronavirus, Nicchi: «L’AIA piange dieci vittime»

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Il presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, ha parlato dell’emergenza Coronavirus: ecco le sue parole relative al momento in Italia

Momento duro per tutti, anche nello sport, come testimoniano le parole del presidente dell’AIA Marcello Nicchi. Ecco le sue parole ai microfoni di TMW Radio.

NICCHI – «Prima di tutto vorrei manifestare vicinanza alle famiglie dei tanti defunti portati via da questo mostro di virus. Anche la nostra associazione non è rimasta indenne, abbiamo perso dieci persone. Bisogna tutti essere cauti, riflessivi, senza farsi prendere da sconforto e facili ottimismi. La situazione è brutta, complicata e difficile. Come tutti auspichiamo un giorno, chissà quando e lo deciderà chi è addetto alla salute, di tornare alle nostre attività. Quando lo sport ripartirà tutti dovranno capire che la componente arbitrale sarà da attenzionare, perché siamo quelli più a rischi. Non abbiamo solo la A, la B, la C… Ci preoccupano di più le realtà dilettantistiche. Chiediamo tutela: non vogliamo fare gli eroi, ma neanche i piagnoni. Ci devono essere le condizioni e di questo ne parleremo».

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