2020

Emergenza Coronavirus: le misure adottate dalla Juventus

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Emergenza Coronavirus: ecco le misure adottate dalla Juventus dopo il DPCM reso noto nella serata di ieri

L’emergenza Coronavirus obbliga a cambiare, per un periodo limitato, alcune abitudini. Cambiano anche quelle del mondo Juventus, come riportato dal sito della società.

«Juventus continua a monitorare la situazione relativa al Coronavirus (Covid-19) conformandosi alle disposizioni impartite delle Autorità competenti. Pertanto, preso atto del DPCM del 4 marzo 2020 e degli altri provvedimenti straordinari ancora in vigore per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, la Società ha adottato una serie di misure di prevenzione che abbracciano tutte le attività del Club.

ATTIVITÀ APERTE AL PUBBLICO

Lo Juventus Museum e gli Juventus Store sono ad oggi aperti al pubblico, mentre sono stati sospesi sino al 3 aprile gli Stadium Tour, che non garantiscono la possibilità di mantenere la distanza di almeno un metro tra i visitatori.

Al personale dello Juventus Museum e degli Juventus Store sono state impartite una serie di prescrizioni. Oltre a una dettagliata ed esaustiva informazione sulle norme di comportamento e sugli sviluppi delle azioni di cautela intraprese verso fornitori e lavoratori per arginare il rischio epidemico Covid-19, sono state consegnati dei dispositivi di protezione personale (dpi), quali guanti monouso, prodotti per la disinfettazione periodica delle superfici e le mascherine FFP2.
È stato inoltre impartito, con specifica informazione, l’obbligo di limitazione dello spazio tra cliente e personale di almeno un metro.
È stata fornita una dotazione di dispenser a torretta, per il pubblico, e di flaconi, ad uno interno, contenenti disinfettante alcolico a base di cloro.

Gli interventi di sanificazione delle superfici dei luoghi di lavoro vengono effettuati con regolarità attraverso l’utilizzo di prodotti disinfettanti a base alcolica od ipoclorito di sodio.

È stata infine operata la sanificazione di ogni sede Juventus, dei pullman delle diverse squadre e di ogni indumento utilizzato dagli atleti tramite tintorie industriali.

ATTIVITÀ AGONISITCA

Prima Squadra Maschile e Femminile

Il Responsabile del Settore Medico, Dott. Stefanini, in ottemperanza a quanto disposto dal Gruppo Scientifico dei medici sportivi di Serie A, ha comunicato, esplicato e disposto per le Prime Squadre Maschile e Femminile le seguenti 21 regole che valgono anche per dirigenti, personale tecnico e addetti ai lavori.

NON BERE DALLA STESSA BOTTIGLIA
Non bere dalla stessa bottiglietta, borraccia, bicchiere né in gara né in allenamento, utilizzando sempre bicchieri monouso o una bottiglietta nominale o comunque personalizzata, e non scambiare con i compagni altri oggetti come asciugamani, accappatoi, ecc.

NON MANGIARE NELLO SPOGLIATOIO
Evitare di consumare cibo negli spogliatoi.

GLI INDUMENTI
Riporre oggetti e indumenti personali nelle proprie borse, evitando di lasciarli esposti negli spogliatoi o in ceste comuni.

I FAZZOLETTI DI CARTA
Buttare subito negli appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati come cerotti, bende, ecc.

LAVARSI LE MANI
Lavarsi accuratamente le mani il più spesso possibile: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi e poi, dopo averle sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.

SERVIZI IGIENICI
Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso.

DISPENSER E DISINFETTANTE
Favorire l’uso di dispenser automatici con adeguate soluzioni detergenti disinfettanti, sia negli spogliatoi, sia nei servizi igienici.

NON TOCCARSI OCCHI, NASO, BOCCA
Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate.

TOSSIRE NEL BRACCIO
Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto – preferibilmente monouso – o con il braccio, ma non con la mano, qualora si tossisca o starnutisca.

CAMBIO D’ARIA
Arieggiare tutti i locali il più spesso possibile.

PULIRE TAVOLI, SEDIE, RUBINETTI
Disinfettare periodicamente tavoli, panche, sedie, attaccapanni, pavimenti, rubinetti, maniglie, docce e servizi igienici con soluzioni disinfettanti a base di candeggina o cloro, solventi, etanolo al 75%, acido paracetico e cloroformio.

COSA FARE IN PISCINA
In caso di attività sportiva o allenamento in vasca, richiedere un costante monitoraggio dei parametri chimici (cloro o altre soluzioni disinfettanti) e dei parametri fisici (fra cui il pH o la temperatura, che influisce sul livello di clorazione) .

COSA FARE AI PRIMI SINTOMI
Gli atleti che manifestino sintomi evidenti di infezione respiratoria e/o febbre devono immediatamente abbandonare il resto della squadra, possibilmente, isolarsi, e avvisare il medico sociale nelle squadre professionistiche o il responsabile medico della federazione nei raduni federali, che provvederà a rivolgersi, se ne sussistesse l’indicazione, al Numero 112 o al Numero 1500 del Ministero della Salute operativo 24 ore su 24, senza recarsi al Pronto Soccorso.

VACCINARSI CONTRO L’INFLUENZA
Per chi non fosse ancora vaccinato contro l’influenza, ricorrere il più rapidamente possibile il vaccino antiinfluenzale, in modo da rendere più semplice la diagnosi e la gestione dei casi sospetti.

I CONTATTI A RISCHIO
Informarsi dagli atleti e dal personale societario se ci sono stati eventuali contatti in prima persona o all’interno del proprio ambito familiare con persone rientrate da zone a rischio o in quarantena.

LO SCREENING MEDICO SPORTIVO
Utilizzare la visita medico-sportiva quale fondamentale strumento di screening, attraverso un’attenta anamnesi ed esame obiettivo per l’individuazione di soggetti potenzialmente a rischio immunitario o con sintomatologia.

I RADUNI DELLE NAZIONALI
In caso di raduni nazionali o di atleti o di manifestazioni di circuito internazionale autorizzate anche all’estero, prevedere sempre la presenza di un Medico di Federazione che possa valutare clinicamente, a livello preventivo, tutti i partecipanti, identificando eventuali soggetti a rischio e adottando le più idonee misure di isolamento, seguendo adeguate procedure gestionali secondo gli indirizzi del Ministero della Salute.

I MEDICI SOCIALI
Lo staff medico deve monitorare con attenzione i Paesi verso cui si è diretti o da cui si rientra, secondo le indicazioni del Ministero della Salute. La FMSI ha istituito un collegamento diretto e indirizzi di posta elettronica specifica per tutti i Medici Federali, che sono il punto di riferimento delle Società e degli Atleti, per un più efficace coordinamento delle informazioni grazie alla linea diretta fra Ministero della Salute, Ministero dello Sport, Coni e FMSI.

NIENTE PREMIAZIONI
Evitare premiazioni o altre forme di contatto con il pubblico (es. club o manifestazioni varie)

IL RISCHIO DELLE INTERVISTE
Utilizzare un unico microfono nelle interviste da disinfettare ogni volta (quindi non vari microfoni tenuti in mano dal giornalista)

EVITARE IL CONTATTO CON I TIFOSI
Uscire dal centro di allenamento e/o dallo stadio nel bus della squadra o sull’auto privata evitando il contatto fisico con tifosi (es. evitare selfie, autografi e abbracci).

Under 23

Quando riprenderà gli allenamenti osserverà le stesse regole delle altre squadre. Al momento i giocatori si trovano in isolamento domiciliare fiduciario, sono tuttora asintomatici e pertanto dovrebbero riprendere la loro attività l’8 marzo.

Settore giovanile 

Oltre a quanto disposto per la Prime Squadra Maschile e Femminile, per il Settore Giovanile è stato indicato come sarà regolata l’attività delle varie formazioni:

Settore giovanile maschile
UNDER 19/UNDER 17/UNDER 16/UNDER 15: l’attività procede regolarmente con allenamenti a porte chiuse, applicando le precauzioni previste dalle autorità competenti e riportate nelle comunicazioni e nei testi ufficiali.

Under 17, 16 e 15 non giocheranno nel week end fino al 15 marzo

UNDER 14/UNDER 13: le gare sono sospese fino al 15 marzo, gli allenamenti fino al 9 marzo, salvo disposizioni diverse che giungano nel frattempo dalle autorità competenti.

UNDER 12/UNDER 11/UNDER 10/UNDER 9/UNDER 8/UNDER7: gare e allenamenti sono sospesi fino al 3 aprile, salvo disposizioni diverse che giungano nel frattempo dalle autorità competenti.

Settore giovanile femminile:
UNDER 19/UNDER 17/UNDER 15/ UNDER 14/ UNDER 13: l’attività procede regolarmente con allenamenti a porte chiuse, applicando le precauzioni previste dalle autorità competenti e riportate nelle comunicazioni e nei testi ufficiali.

UNDER 12/UNDER 11/UNDER 10/UNDER 9: gare e allenamenti sono sospesi fino al 3 aprile, salvo disposizioni diverse che giungano nel frattempo dalle autorità competenti.

ESPORTS

Le gare della sesta giornata del torneo eFootball.Pro, cui la Juventus partecipa con il suo team, inizialmente in programma per sabato 7 marzo, sono rinviate a data da destinarsi

DIPENDENTI

Juventus ha infine impartito precise indicazioni ai propri dipendenti, invitandoli ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni igienico sanitarie di seguito riportate:

  • lavarsi spesso le mani e utilizzare le soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Juventus ha inoltre invitato tutti i dipendenti delle varie sedi a limitarsi agli spostamenti strettamente necessari per motivi di servizio. La Società sta mettendo in atto iniziative e misure concrete a supporto dei propri dipendenti volte a sostenere tutti, anche con particolare riguardo alle famiglie».

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