L’attaccante della Roma, Stephan El Shaarawy, convocato da Giampiero Ventura per lo stage della nazionale, ha parlato del suo momento e della sfida con la Juve

Stephan El Shaarawy, attaccante esterno della Roma, convocato dal commissario tecnico Giampiero Ventura per lo stage a Coverciano, ha parlato in conferenza stampa: «Non posso che prendere positivamente questa convocazione. Tengo molto alla Nazionale, faccio parte del gruppo fin dal 2012 e ho preso questa chiamata come un’occasione per il futuro, perché mi è servita a conoscere il mister ed i suoi metodi di lavoro. Il mio obiettivo è il Mondiale, tutto dipenderà da me. Sono fiducioso e contento a livello personale di essere qui. Credo di aver instaurato subito un buon rapporto con il ct. Per la Nazionale serve continuità, ho bisogno di fiducia. Ci sono dei momenti in cui giochi poco e tutto diventa più difficile, ma ho tanta voglia di mostrare le mie qualità per convincere tutti. Il dualismo con Perotti? Nelle grandi squadra è normale che ci siano certe situazioni. Si tratta, però, di uno stimolo. Credo che io, Perotti, Dzeko e Salah dobbiamo essere contenti di quel che abbiamo fatto in attacco, peccato per l’eliminazione in Champions. Dopo aver visto quanto fatto dalla Juve contro il Barcellona, c’era rabbia per essere stati eliminati dal Porto. Io ho giocato questa competizione, anche se per poco, con il Milan, proprio contro il Barça e andò male. Ora mi dispiace vedere certe partite solo in tv. Ma dobbiamo fare i complimenti alla Juventus per quello che sta facendo. Lo scontro diretto in campionato? Sarà dura, dobbiamo arrivare a quella gara quanto più vicini possibile a loro n classifica: dovremo mettere tanto impegno prima e soprattutto in campo contro una squadra davvero forte».