2015
Egitto, campionato fermo: 19 morti per scontri polizia-tifosi
Il tutto è avvenuto ieri prima di Zamalek – Enppi
Ancora una strage che parte da una partita di calcio. Questa volta il tutto è avvenuto in Egitto, al Cairo, dove i tifosi del Zamalek sono venuti a contatto contro le forze di polizia prima del match contro l’Enppi. A comunicarlo è stato Hani Abdel Latif, portavoce del Ministro degli Interni egiziano. Latif ha anche dato i dettagli degli scontri, che vedono 19 morti, 22 agenti di polizia feriti e 18 arresti.
STRAGE – Le morti sono state tutte causate dalla calca, dal momento che non sono state trovate tracce di armi da fuoco sui colpi delle povere vittime. Gli scontri sono iniziati ieri sera prima del match contro l’Enppi: protagonisti i tifosi del Zamalek, chiamati “White Knights“, che hanno cercato di forzare i cancelli per entrare senza biglietto. Le forze dell’ordine sono state costrette ad usare i lacrimogeni per cercare di disperdere la folla. La gara era a porte chiuse, come la gran parte delle partite che si giocano in Egitto dopo la tragedia di Port Said del 2012. Dopo questa strage, il governo ha reso nota la sospensione del campionato a tempo indeterminato.