2015

Eder rilancia la Sampdoria, Empoli ko

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L’attaccante brasiliano trascina i blucerchiati alla vittoria

E’ terminata pochi minuti fa la sfida di Marassi tra Sampdoria e Empoli, gara valida per la diciottesima giornata della Serie A 2014/15. Successo di misura per i padroni di casa, che con Eder sono riusciti a battere la squadra di Sarri, che si è confermato un cliente piuttosto complicato. Ma riviviamo il match…

PRIMO TEMPO – Bisogna aspettare cinque minuti per la prima occasione della partita: Valdifiori pesca Verde in area di rigore, che però non inquadra la porta con la sua conclusione. Eder, murato in due occasioni dai centrali, ha l’occasione per tirare al 13’, ma il tentativo è fuori misura. Decisamente più pericoloso il tiro al 14’ di Obiang, che, servito da Soriano, trova un destro a giro sul quale Sepe deve allungarsi per mettere la palla in corner. Buona chance per Eder, che ha sfruttato la velocità di passaggio di Bergessio, ma il suo tentativo di destro finisce alto sopra la traversa. Altro tentativo da fuori: al 35’ è Vecino a provarci dalla distanza. Solo conclusioni da lontano per entrambe le squadre, che non riescono a rendersi pericolose in area da rigore per merito dei reparti difensivi. Ottima prova in particolare dei centrali: ad esempio, al 39’ Barba si oppone al tiro di Bergessio, che era stato servito bene da Soriano. Grandissima occasione per la Sampdoria al 46’ con Obiang che ruba palla a Croce e la passa a Duncan, il quale disegna uno slalom prima di arrendersi ad un grande intervento di Sepe.

SECONDO TEMPO – Ritorna spaesato in campo Hysaj, che in due occasioni si fa scappare Eder, il quale poi al 49’ sblocca la partita chiudendo il triangolo con Bergessio con uno splendido tiro a giro di destro sul quale non può opporsi Sepe. Accusa il colpo l’Empoli e la Sampdoria prova ad approfittarne: al 53’ l’attaccante brasiliano prova a raddoppiare, ma Sepe è reattivo nella respinta. Bell’azione della Sampdoria al 63’ sull’asse Duncan-Eder, ma Soriano la chiude male, sparando la palla ben sopra la traversa. Reazione dell’Empoli, che sfiora il pareggio al 70’ con Pucciarelli, il quale beffa De Silvestri e poi calcia, ma Viviano riesce a respingere la palla. Prende coraggio la squadra toscana, che al 73’ reclama un calcio di rigore per un intervento di Obiang su Zielinski, ma l’arbitro lascia proseguire. Altro episodio dubbio all’81’ per un tocco di mano di Gastaldello su tiro ravvicinato di Mchedlidze, ma anche in questo caso il direttore di gara non interviene. Okaka al 91’ prova una conclusione dalla distanza, ma senza precisione. Non viene premiato lo sforzo finale dell’Empoli, che non riesce a trovare il pareggio.

DI MISURA – Trascinata da Eder, la Sampdoria torna alla vittoria dopo tre giornate di astinenza e ritorna all’inseguimento del terzo posto. La squadra di Sinisa Mihajlovic ha tutte le carte in regola per alimentare la corsa verso un posto in Champions League. L’Empoli, però, non è apparsa una squadra da retrocessione, soprattutto per i valori mostrati in dfesa, ma in attacco necessiterebbe di rinforzi.

TABELLINO – SAMPDORIA 1 – EMPOLI 0

Marcatori: 49’ Eder

Ammoniti: Mario Rui, Hysaj, Palombo

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Gastaldello, Silvestre, Regini; Obiang, Palombo, Duncan (78’ Rizzo); Soriano; Eder (87’ Krsticic), Bergessio (64’ Okaka). In panchina: Da Costa, Romero, Romagnoli, Djordjevic, Fornasier, Lulic, Wszolek, Cacciatore, Ivan. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Barba, Mario Rui; Croce, Valdifiori, Vecino (78’ Tavano); Verdi (41’ Zielinski); Maccarone (57’ Mchedlidze), Pucciarelli. In panchina: Pugliesi, Bassi, Laurini, Perticone, Signorelli, Laxalt, Bianchetti, Aguirre. Allenatore: Maurizio Sarri.

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