2016
Eder: «Ridirei no al Leicester per l’Inter»
Dal retroscena con Ranieri all’Italia: Eder a 360°
Eder Citadin Martins è passato dalla Sampdoria all’Inter a gennaio ma finora in Serie A non ha convinto. L’attaccante dell’Italia però è sicuro di una cosa, per l’Inter farebbe anche il terzino o il portiere, come gli ha insegnato un suo ex compagno di squadra: «Samuel Eto’o diceva che per la squadra si sacrificava e avrebbe fatto il terzino o il portiere, perché non posso farlo anche io?». Eder però è ancora a quota zero gol e domani c’è la super gara con la Roma: «Un gol è sempre importante, ma per vincere domani farei segnare anche Miranda, per dire. Sono i risultati a influenzare i giudizi». Eder poi porta ad esempio Mario Mandzukic della Juventus come attaccante duttile e che aiuta molto in difesa.
FILOTTO – Si torna a parlare anche della gara di domani, ed Eder è carico: «Un successo ci darebbe la carica per riprendere la Roma ma non credo che i giochi sarebbero chiusi in caso di pareggio. Mancherebbero altre 8 giornate e, con 24 punti a disposizione, potrebbe ancor accadere di tutto. Perdessimo, per noi sarebbe complicata». Eder teme la Roma, sa che è in grande forma dopo un momento difficile ma vuole replicare il filotto di vittorie dei giallorossi: «Vogliamo vincerle tutte da qui fino a fine anno. Con la Juventus in semifinale è scattato qualcosa, non ci sono limiti e l’importante è crederci. Abbiamo avuto una risposta importante, ci ha dato convinzione e fiducia». Eder centravanti? L’italo-brasiliano non si scompone, per l’Inter potrebbe giocare in qualsiasi ruolo e si farà trovare pronto anche all’Olimpico, afferma.
RETROSCENA – Già in agosto l’Inter voleva Eder: «Sarebbe cambiato parecchio, anche perché io ho trovato casa solo da una settimana, per dire. Non voglio scuse ma avrei avuto più tempo per ambientarmi. Non mi pento di aver detto no al Leicester, rifarei la stessa scelta. L’Inter è l’Inter, so cosa significa questa maglia. Col Leicester era tutto fatto, avevo parlato con Ranieri e devo dirgli grazie, ma non potevo dire no all’Inter». Eder a Il Corriere dello Sport parla anche della Nazionale e dice che non avrebbe avuto paura di perderla andando in Premier League e passa ad elogiare Conte e a caricarsi in vista di Euro 2016. Infine Eder dice: «Non so cosa accadrà con Soriano, per l’Inter sarebbe un gran colpo. Da Ferrero a Thohir? Beh, Ferrero è atipico, Thohir ci dà grande carica ma non mette pressione».