2009
Eder: “Chiamatemi il Kakà di Empoli”
In Serie B è nata una nuova stella: Eder. Anno scorso le sue prestazioni al Frosinone hanno convinto l’Empoli a riscattarlo, battendo la concorrenza di diversi club di Serie A. Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, Eder spiega come anno scorso lo chiamassero il Kakà di Frosinone, ma ora questo “nomignolo” è da aggiornare: “Vero: allora mi muovevo più indietro, mi piaceva partire palla al piede e fare 30-40 metri di corsa. Ora gioco da seconda punta. Il modello resta lui, visto che sono anche milanista. Con tutti quei brasiliani in squadra…”
Il calciatore parla poi di come è nato il suo approdo all’Emoli: “Sono venuti in quattro a vedere un’amichevole del Criciuma contro gli juniores: con due gol li ho convinti subito”.
Sul suo futuro poi ammette: “Sento che in serie A comunque ci andrò, anzi ci tornerò. Per questo motivo, quando l’Empoli mi ha richiamato, la scorsa estate, non ero felice di restare, c’erano società importanti che mi cercavano, mi sembrava di meritare il salto di qualità . Campilongo mi ha convinto, mi ha dato fiducia quando ero in crisi perchè sui campi pesanti non riuscivo a giocare. Sono contento di aver fatto la scelta giusta. Se poi è l’Empoli a salire, meglio ancora”.