L’esterno di proprietà dell’Udinese lancia segnali per il futuro

Arrivato in Italia durante la finestra invernale di calciomercato del 2014, Andrade Dos Santos Edenilson è approdato all’Udinese, che poi lo ha girato in prestito al Genoa, dove è diventato un punto fermo. Ed ora l’esterno brasiliano si prepara a dover affrontare il club che ne detiene il cartellino: «Non so ancora cosa farò a fine campionato, per ora sono concentrato al cento per cento sul Genoa. Io sono uno che è sempre concentrato sulla squadra in cui gioca, se pensassi a questa gara come a una rivincita finirei per distrarmi e invece adesso non voglio pensare all’Udinese ma solo al Genoa», ha dichiarato ai microfoni di Tuttosport.

L’ANALISI – Il balzo in Europa è uno scenario credibile per il Genoa secondo Edenilson, a patto che la squadra si riprende dopo un leggero calo: «Le prestazioni ci sono sempre state. Forse è mancato qualcosa a fine gara come contro l’Empoli, una partita un po’ brutta dopo un buon primo tempo, ma con la Juventus abbiamo giocato bene. L’unica partita giocata male è stata quella contro il Chievo, ma il merito va dato anche agli avversari», ha spiegato il brasiliano, che ha proseguito: «Europa? Noi ci crediamo, ma sappiamo anche che sono tre partite difficili pur giocandole in casa. La sfida con l’Udinese è importantissima, gioca meglio in trasferta di quando gioca in casa. Difende bene e ha ripartenze molto forti. Per questo dovremo stare molto attenti a tutti e fare bene per conquistare i tre punti». 

BILANCIO E FUTURO – Si avvicina, però, il momento di tracciare un bilancio. Quello personale è positivo per Edenilson: «Sono dell’idea che posso sempre dare qualcosa di più. Ma sicuramente sono soddisfatto del mio primo anno. Credevo che sarebbe stato più difficile ambientarmi e invece ora che mi sono ambientato non ho più scuse: devo sempre pensare a migliorarmi per la squadra e questo è quello che cerco di fare ogni giorno». Non pensa, invece, al futuro, ma a concludere il campionato, eppure lancia segnali al Genoa e all’Udinese: «Mi piacerebbe rimanere, la mia famiglia sta bene qui e poi non mi piace molto cambiare sempre squadra. Un altro anno lo farei volentieri, magari affrontando anche un’avventura in Europa League. In ogni caso ringrazierò sempre l’Udinese per avermi portato in Italia e per avermi dato la possibilità di mostrare il mio valore».