2014

Eccolo il calcio champagne: il Cagliari di Zeman passeggia ad Empoli

Pubblicato

su

Quattro reti in un quarto d’ora regalano tre punti pesantissimi ai sardi

SINTESI TABELLINO EMPOLI CAGLIARI – Vince il Cagliari, che scaccia le polemiche e la serie di risultati negativi. Nelle ultime 28 gare, i sardi avevano ottenuto un solo successo: quello a San Siro, per 1-4, contro l’Inter. Quattro i gol rifilati all’Empoli, tutti in un quarto d’ora: Marco Sau con una magia sblocca il match, poi è Avelar, con una doppietta, a mettere in ghiaccio il successo, definitivamente chiuso dal poker calato da Ekdal.

PRIMO TEMPO – In campo le due squadre più giovani del campionato: l’Empoli di Rugani da un lato, il Cagliari di Donsah dall’altro. Il gioiellino ghanese classe ’96 viene schierato, un po’ a sorpresa, dal primo minuto da Zdenek Zeman, rimasto piacevolmente impressionato dall’impatto sulla partita dell’ex Verona nel finale del match con la Sampdoria. Fase di studio prolungata, nella fase iniziale di gara: le due squadre gestiscono il pallone, senza però forzare la giocata. Il primo squillo arriva al quarto d’ora: Tavano controlla al limite dell’area e calcia a giro, ma la palla termina alta di un buon metro. I toscani prendono coraggio e iniziano a spingere con continuità: Maccarone non riesce a servire Tavano tutto solo al centro dell’area, poi è Valdifiori ad impegnare Cragno con un destro dalla distanza. All’improvviso, però, il Cagliari passa a condurre: Cossu inventa, Sau controlla di petto al limite dell’area e, con un perfetto destro a giro, mette la palla nell’angolino, alle spalle di un incolpevole Bassi. È solo l’inizio dello show da parte dei sardi: Sau guadagna una punizione al limite dell’area, che Avelar, con una straordinaria conclusione mancina, trasforma in gol. Passano meno di centoventi secondi, e i rossoblu triplicano: Ekdal viene steso in area, per Pairetto è rigore. E dal dischetto va ancora Avelar, freddissimo nel firmare il momentaneo 0-3. Momentaneo, perché prima dell’intervallo la squadra di Zeman cala il poker: verticalizzazione di Sau per Ekdal, che in modo caparbio si fionda su un pallone che sembrava perso e trafigge Bassi.

RIPRESA – Consapevole di non poter far peggio di quanto messo in mostra nel primo tempo, l’Empoli cerca, nel limite del possibile, di riaprire la partita. E lo fa con il neo entrato Pucciarelli: colpo di testa da due passi, ma Cragno riesce a respingere. Intorno all’ora di gioco, l’occasione più nitida per i padroni di casa: Tavano, dall’interno dell’area di rigore, dribbla Rossettini e calcia a botta sicura, ma Avelar si immola e devia in corner, a Cragno battuto. La verve della formazione di Sarri, però, dura poco: è ancora il Cagliari a sfiorare il gol, con Avelar su punizione prima e con un destro di Ibarbo. Nel finale, sardi nuovamente all’attacco: Dessena fa la barba al palo, poi Bassi respinge una concusione ravvicinata di Balzano. L’ultima occasione è per Farias, che da pochi passi spara addosso al portiere di casa.

ZEMANLANDIA – Zemanlandia, nella sua forma migliore. Il Cagliari vince e convince: sì, perché la squadra di Zdenek Zeman dimostra di aver raggiunto una certa maturità, nonostante i tanti giovani (Donsah, classe ’96, su tutti) presenti in rosa. Nella prima mezz’ora, i sardi giochicchiano, senza sblinciarsi più di tanto. Reggendo, di fatto, l’urto iniziale dei padroni di casa, partiti con un buon piglio. Poi, in un quarto d’ora, lo show degli attaccanti rossoblu: quattro gol e il solito calcio champagne, fatto di corsa (tanta) e verticalizzazioni. Quanto all’Empoli, la squadra di Sarri è crollata al primo intoppo: la squadra, ben messa in campo, ha controllato il gioco nella fase iniziale, per poi franare sotto i colpi del Cagliari.

TABELLINO – EMPOLI – CAGLIARI 0-4

Marcatori: Sau (Cag) al 31’ pt, Avelar (Cag) al 36’ pt e al 39’ pt, Ekdal (Cag) al 46’ pt

Ammoniti: Valdifiori (Emp) al 37’ per gioco falloso, Crisetig (Cag) al 7’ st per gioco falloso, Moro (Emp) al 18’ st per gioco falloso, Farias (Cag) al 40′ st per gioco falloso.

Espulsi:

Empoli (4-3-1-2): Bassi; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino (dal 1’ st Moro), Valdifiori, Croce; Verdi (dal 1’ st Pucciarelli); Maccarone (dal 23’ st Mchelidze), Tavano. Allenatore: Sarri.
In panchina: Pugliesi, Sepe, Perticone, Bianchetti, Barba, Laxalt, Signorelli, Zielinski, Aguirre.

Cagliari (4-3-3): Cragno; Balzano, Rossettini, Capuano, Avelar; Donsah, Crisetig, Ekdal (dal 20’ st Dessena); Ibarbo, Sau (dal 29’ st Farias), Cossu (dal 37′ st Joao Pedro). Allenatore: Zeman.
In panchina: Colombi, Murru, Benedetti, Pisano, Caio, Capello, Longo.

Note: minuto di silenzio prima del via e lutto al braccio per i giocatori dell’Empoli in ricordo di Giacomo Corsi, fratello del presidente del club toscano, deceduto in settimana.

Arbitro: Luca Pairetto di Torino. Assistenti: Filippo Meli di Parma e Sergio Ranghetti di Chiari. Quarto uomo: Giorgio Schenone di Genova. Addizionale 1: Irrati. Addizionale 2: Sacchi. 

Exit mobile version