2012

Ecco Lucas Moura, il talento conteso da due big d?Europa

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In procinto di diventare il prossimo uomo mercato. Ovviamente c’è tanto, troppo, da raccontare in più sull’astro nascente del calcio brasiliano, un movimento che attualmente è in grado di sfornare talenti in ogni settore del campo. Basta guardare alla compagine olimpica: oltre al fenomeno del San Paolo, tra gli altri c’è il regista Oscar appena trasferitosi dall’Internacional al Chelsea per 38 milioni di euro, Sandro del Tottenham tuttofare della mediana e quel Neymar inseguito da mezzo mondo.

CHI E’ LUCAS MOURA – Classe 1992, è una mezzala offensiva che può giocare alternativamente a destra o sinistra senza che il rendimento subisca cali. Tecnica di base impressionante, talento cristallino e fantasia da vendere, velocità ed accelerazione lo rendono un calciatore assolutamente imprevedibile. Non avverso alla via del gol: 24 reti nelle 93 presenze con il San Paolo tra campionato e coppe, tenendo presente che nell’anno d’esordio in prima squadra è risultato più volte subentrante. Lucas è un calciatore che incanta: sono bastati venticinque minuti disputati ad altissimo ritmo contro la Gran Bretagna nell’ultima amichevole pre-Olimpiade per comprendere di che pasta sia fatto il sudamericano, per chi avesse bisogno di conferme. Valore del cartellino? Altissimo. Il San Paolo richiede oltre 35 milioni per acconsentire alla cessione del suo talento più in vista. E l’imminente Olimpiade non potrà far altro che innalzare tali richieste.

LUCAS-INTER – La società nerazzurra è la prima che ha seguito con insistenza le sorti della mezzala brasiliana. Diversi i viaggi in Brasile del direttore dell’area tecnica Marco Branca, fattore che pesa sul piatto Inter. Il San Paolo è assolutamente cosciente dell’interesse dell’Inter, la prima società con cui ha discusso di un eventuale trasferimento in Europa del suo asso. Fermo restando la volontà iniziale del club brasiliano di trattenere ancora per una stagione, o due fino al prossimo Mondiale in casa, il suo giocatore migliore. I contro: il costo del cartellino. La società nerazzurra, così come gran parte delle realtà italiane, vive un momento complesso ed ha scelto di rinnovare completamente la squadra seguendo i criteri dell’oculatezza delle spese e del ringiovanimento dell’organico; sul secondo punto ci siamo in pieno, è però il primo aspetto che purtroppo potrebbe rappresentare un freno all’avanzamento della trattativa.

LUCAS-MANCHESTER UNITED – Per Ferguson è il candidato numero uno a rafforzare una squadra che ha terminato la scorsa stagione a mani vuote ed è seriamente intenzionata a rimettere le mani su Premier e Champions. Nessun problema di adattabilità per un talento del genere, Lucas è il profilo giusto in grado di dare imprevedibilità alla squadra e rilanciarla sotto il profilo del gioco. Il club inglese non è arrivato per primo sulle tracce del giocatore, ma attualmente sembra almeno un passo avanti all’Inter nell’evoluzione dell’affare. I motivi? Maggiore possibilità di spesa ed assenso del diretto interessato che, nonostante in patria si racconti altro, è già pronto e disponibile al grande salto. La trattativa è in uno stato avanzato ma, a detta proprio dell’agente Wagner Ribeiro, non è affatto conclusa: “Lucas non è un giocatore ceduto, notizia inventata dai media inglesi. In questo momento pensa soltanto all’Olimpiade e poi si vedrà”. In pratica: l’Inter può sperare ancora, ma è ora che decida sull’investimento. La palla passa a Moratti: al presidente Lucas piace non poco, ed un torneo che già ha salutato diversi top player non aspetta altro che abbracciare il fenomeno brasiliano.

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