2009

E ora Mihajlovic è un fan di Mourinho

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Non è una partita qualsiasi. Non può esserlo, per Sinisa Mihajlovic. All’Inter ha legato quattro anni bellissimi: gli ultimi da campione, i primi da tecnico accanto all’amico Mancini. Andò via quando arrivò Mourinho, che allora non sopportava. Aspettando la partita del cuore, ci spiega perchè ha rivalutato il portoghese. E perchè Ibra non è più nerazzurro. E perchè a Bologna è finita… Sinisa va oltre il miracolo Catania: racconta il suo calcio con la solita schiettezza.

Mihajlovic, lo sa che tra due giorni mezza Italia tiferà  per il Catania?
Ã?«Milanisti e romanisti, probabilmente, ma io non posso pensare allo scudetto. Io devo salÃ?­vare questa squadra, perchè se lo meritaÃ?»

Per lei quella contro l’Inter è la partita del cuore.
Ã?«Una delle partite del cuore, perchè quando incontro la Lazio o la Sampdoria le emozioni sono le stesse. Squadre a cui ho legato la mia vita. Ma in campo i sentimenti non possono trovare spazio. L’Inter vuole lo scudetto, il Catania vuole la salvezzaÃ?».

Meglio incontrarli ora che non volano più.
Ã?«Questo non lo so, è difficile scegliere il moÃ?­mento più opportuno per affrontare un’avÃ?­versaria. L’Inter è talmente forte, che fa pauÃ?­ra davvero. Però…Ã?».

Però?
Ã?«In questo momento il Catania può battere chiunque, perchè sta beneÃ?».

Vuole riaprire la lotta per lo scudetto, pro�­prio lei ex interista?
Ã?«La lotta si è già  riaperta da qualche settiÃ?­mana, ormai quattro punti di vantaggio non sono più una garanzia. Io, alla Lazio, ho perÃ?­so lo scudetto con nove punti in più e l’ho vinÃ?­to quando di nove punti ero sotto. Voglio vinÃ?­cere, mi auguro per il presidente Moratti e per i tifosi nerazzurri che l’Inter conquisti il titoloÃ?».

Milan o Roma, dietro all’Inter?
Ã?«Oggi dico Milan, ma in una settimana può cambiare tutto. Occhio alla RomaÃ?».

Ma perchè l’Inter, in volata, ha sempre il fiatone? E’ successo anche all’epoca di ManÃ?­cini.
Ã?«Nel suo dna, evidentemente, ha la sofferenÃ?­za come destino. Ma non solo: è la Champions la vera ossessione dell’Inter, ormai da anni. Lo scudetto, adesso, lo danno quasi per sconÃ?­tato, rappresenta il minimo per i nerazzurriÃ?».

Neanche Mourinho si è avvicinato alÃ?­l’obiettivo.
Ã?«Lui ha preso una squadra molto forte, che aveva iniziato un ciclo importante, e l’ha rinÃ?­forzata in modo spaventoso. E’ stato bravo a farsi comprare da Moratti i giocatori che voÃ?­leva. Ora se la gioca contro il Chelsea: ha un piccolo vantaggio, può sfruttarloÃ?».

L’Inter ha cambiato la panchina proprio per vincere la Champions, ma per ora non si sono visti grandi progressi.
Ã?«Io dico la verità : appena arrivato in Italia, il tecnico portoghese mi stava sulle scatole, non sopportavo i suoi comportamenti. Ora ho cambiato idea, per me è un grande personagÃ?­gio. Lo stimoÃ?».

Si spieghi meglio, per favore.
Ã?«Lui tratta male i suoi interlocutori, spesÃ?­so chiunque si trovi davanti a lui, a volte prende in giro anche voi giornalisti, ma tutto gli viene permesso. Lo dico in senso buono: quindi alla gente piace. Faccio un esempio: se in Serbia si esponesse così e usasse le stesÃ?­se tecniche di comunicazione, non durerebÃ?­be più di un mese. Chiedete a Zenga cosa gli è successo: due dichiarazioni fuori dalla norÃ?­malità  ed è dovuto andare via da BelgradoÃ?».

Viva Mourinho, allora.
Ã?«E’ giusto che faccia così, mi piace sempre di più. Se se ne andasse, mi dispiacerebbe. Aspetto sempre con curiosità  di vedere che cosa dice o che cosa combinaÃ?».

A proposito di gente che se n’è andata: si aspettava il divorzio tra Inter e IbrahimoÃ?­vic?
Ã?«Sì, perchè Ibra non può stare più di due o tre anni in una squadra. Dopo questo perioÃ?­do, non sopporta più i compagni e i compagni non sopportano più lui. Un tipo alla Bobo VieÃ?­ri, insomma: straordinari campioni, ma difÃ?­ficiliÃ?».

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