2014
È nata la ASD Opti Pobà
Si tratta di una squadra dilettantistica in Basilicata, composta da rifugiati politici
OPTI POBÀ TAVECCHIO BASILICATA – La frase degli scorsi mesi aveva destato scalpore, in Italia ma non solo. «“Opti Pobà”, che prima mangiava le banane e poi viene a fare il titolare nella Lazio» è diventato un must in questi mesi, soprattutto per chi ha provato in ogni modo a chiedere le dimissioni di Carlo Tavecchio, l’autore dell’infelice battuta, punita anche dalla Uefa con sei mesi di inibizione.
NUOVO TEAM – In Basilicata, però, è nata la ASD Opti Pobà, una squadra dilettantistica composta da rifugiati calcistici, grazie alla collaborazione di Aiac e Federcalcio locale. «Il progetto – spiega il presidente Francesco Giuzio – nasce con l’obiettivo di favorire l’integrazione degli emigrati. Il calcio è un linguaggio universale in grado di essere compreso in tutti i continenti. L’Asd Opti Poba nasce con l’obiettivo di risvegliare le coscienze e di fare scuola in una nuova modalità di fare integrazione». Da slogan razzista, dunque, a nuova tappa di un percorso di integrazione: Opti Pobà continua a far parlare di sé. E non perché gioca nella Lazio.