2018

Dzeko a cuore aperto: «Roma è casa, 3-0 al Barça indimenticabile. E Totti…»

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Edin Dzeko si racconta attraverso una lettera a The Player’s Tribune: la Roma, la Bosnia e quella rimonta incredibile in Champions League

La Roma, il primo Scudetto con il Manchester City, la Bosnia e la guerra dei Balcani. Edin Dzeko si racconta a cuore aperto e per farlo sceglie il noto portale in lingua inglese, ‘The Players’ Tribune’ in cui svela i momenti più importanti della sua storia calcistica e non solo. Dai primi calci ad un pallone in una Bosnia dilaniata dalla guerra al primo titolo vinto con il Manchester City, in un pomeriggio pazzesco in rimonta contro il QPR all’ultimo minuto della stagione. Ma dedica parole d’amore sopratutto per Roma e la Roma: «Ho giocato a calcio in molti paesi adesso, ma è solamente a Roma che mi sono sentito come fossi a casa. Roma è al secondo posto nel mio cuore, Bosnia e Sarajevo saranno sempre al primo posto».

Prosegue Dzeko: «Volevo andare in Serie A e ora ho costruito qualcosa di bello qui. Mentre in Inghilterra ci si basa sopratutto sulla velocità, qui in Italia a comandare è la tattica. Ed è incredibile ripensare a quanto ho imparato in tre anni in Italia. Avrei voluto giocare con Totti ancora di più, lui ha migliorato il mio gioco in una maniera incredibile e mi ha dato palle in uno spazio che mai avrei considerato da attaccare. Ho imparato molto sul calcio qui in Italia». Conclusione sul magic moment della stagione 2017/2018, la rimonta nei quarti di Champions contro il Barcellona: «Dopo il 4-1 dell’andata eravamo morti, ma abbiamo fatto due gol tra primo e secondo tempo e abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Fino al terzo gol di Manolas, incredibile, è stata una partita da maestri, praticamente perfetti. Eravamo morti e siamo tornati alla vita. Questo è il calcio».

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