Sarà il primo derby senza Totti, ma la Roma conta su Edin Dzeko: «La gara con la Lazio? Difficile da spiegare a chi non lo vive…»

Non segna dal 1° ottobre, ma poco importa: ormai Edin Dzeko ha scacciato le critiche più cieche. Dopo un primo anno difficile, la forma trovata sotto porta con Spalletti l’ha reso il capo-cannoniere della passata stagione e il bosniaco ha confermato la vocazione per il gol anche con Di Francesco. Tuttavia, la rete in campionato gli manca dal 1° ottobre, quando Dzeko segnò a San Siro contro il Milan, di fatto sbloccando una gara complicata e indirizzandola sui binari degli ospiti. Se escludiamo la doppietta al Chelsea in Champions League, per ora lo score del centravanti si è fermato.

DERBY – Sarà la prima stracittadina senza Francesco Totti, ormai passato alla veste da dirigente. Sarà anche una super-sfida tra i due attaccanti principi della Capitale: da una parte il bosniaco della Roma, dall’altra Ciro Immobile. Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, Dzeko è il giocatore che ha tentato più conclusioni in porta dopo Insigne e Dybala (è a un tiro di distanza dal duo di testa). L’attaccante è anche il record-man dei pali in questa stagione, ben quattro. Lo stesso centravanti ha spiegato il valore del derby: «Il derby, per chi non lo vive, è difficile da spiegare. Se vinci, per la gente la vita è più bella. Tra l’altro, le proteste dei tifosi sono finite e quindi vivrò la sfida più calda tra quelle che ho potuto giocare».