2017

Diritti di immagine, mercato e battaglie legali: ecco l’intrigo Dybala!

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La grana Dybala non è ancora terminata. Questione di diritti di immagine e di cause milionarie: le ultimissime sulla Joya

Massimiliano Allegri ha deciso: Paulo Dybala torna in campo dall’inizio! Dopo le tre panchine consecutive in campionato la Joya quest’oggi tornerà nella formazione titolare. Non basta però una maglia da titolare a spazzare via la polvere degli ultimi mesi. Qualche detrito rimane ancora ben ancorato. Secondo “Il Corriere della Sera” la grana principale è relativa ai diritti di immagine. La Juve ha iniziato a discutere del rinnovo del contratto del giocatore con il fratello Mariano a settembre. I bianconeri propongono l’allungamento del contratto a una condizione: dei diritti di immagine se ne occuperà la società. Quella che all’apparenza appariva come una cortesia rischia di diventare una grana perché l’offerta non piace al nuovo entourage di Paulo che respinge sul nascere la proposta bianconera.

La faccenda sui diritti di immagine è un intrigo. La maggior parte dei diritti di immagine della Joya è ancora in capo all’ex agente, per un accordo da 5 milioni in 10 anni. Fra Triulzi e l’entourage di Dybala tira aria di battaglia legale. C’è un’altra grana a complicare il momento del numero 10: lo sponsor tecnico. Fino a gennaio era griffato Nike, ma da quando il contratto è scaduto, tutto si è oscurato. Ora Paulo indossa scarpe nere. Il vecchio agente ha firmato un accordo con la Puma, disconosciuto però da Paulo e dal suo nuovo entourage (la sua famiglia).

La Juventus, per aiutare il giocatore, avrebbe ricomprato i diritti di immagine per far poi rinnovare il contratto al giocatore attualmente in scadenza nel 2022 (il rinnovo è stato fermato ad aprile). Il gioco però si è complicato e rischia di far riconsiderare i piani alla Vecchia Signora. Dybala non è più incedibile e la Juventus ha fissato il prezzo per la partenza: 150 milioni. Il PSG si è già mosso e ha avuto dei contatti con l’agente-fratello Mariano. La Juve è disposta a lasciarlo partire in nome del bilancio ma servirà l’offerta giusta. Il prezzo è già stato fissato. Oggi intanto il campo. Il futuro è un intrigo.

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