2018

Dybala svela: «CR7 e Messi? Io primo degli umani. Sacrificherei lo Scudetto per la Champions»

Pubblicato

su

L’attaccante della Juventus, Paulo Dybala, ha parlato della Champions, di Ronaldo, del Pallone d’Oro e di molto altro ancora

Paulo Dybala è pronto a sacrificare lo Scudetto per la Champions League. Il giocatore della Juve, nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato degli obiettivi dei bianconeri e della forza della formazione juventina: «Scudetto per la Champions? Per me era così già l’anno scorso, per la Champions avrei sacrificato lo scudetto. Ora le aspettative sono cre­sciute tantissimo ma la men­talità è sempre la stessa: vin­cere tutto. Noi più forti delle altre? Era così anche l’anno scorso: ha vinto il Real Madrid ma non ha dimostrato di essere più forte di noi. Se avessimo passato il turno, sarebbe cam­biato tutto: secondo me avremmo vinto la Champions e tutti avrebbero detto che eravamo i migliori. Non c’era una squadra più forte di noi».

Dybala ha poi parlato dell’arrivo di Cristiano Ronaldo e della partita di Madrid della scorsa stagione: «Ci ha dato più forza e consa­pevolezza: la squadra è anda­ta a vincere a Madrid con una cattiveria incredibile. I miei compagni mi hanno racconta­to che i giocatori del Real era­ no in difficoltà, si guardavano tra di loro perché poche volte gli è capitato di prendere tre gol in una situazione del gene­re. Io penso che quella partita abbia spinto Ronaldo verso la Juventus. Lì ha capito la no­stra forza e ha fatto la sua scel­ta: lui è molto intelligente e vede le cose prima degli altri. La cosa che mi ha stupito di più è la sua semplicità. Se lo vedi sui social e in tv ti fai un’idea diversa, in realtà lui è come tutti noi. S’allena benissimo, è concentrato al 100% in ogni allenamento, ma è molto tranquillo, fa scherzi e tratta tutti alla stessa manie­ra. Prende in giro Cancelo per la lingua, gli dice che parla già l’italiano meglio di lui, e ha cominciato a bere il mate co­me noi sudamericani».

Poi Dybala ha alzato bandiera bianca sulle punizioni («io e Pjanic ci mettiamo vicino a Ronaldo solo per la foto») e ha detto la sua sugli obiettivi personali: «Messi e Ronaldo dovrebbero essere nella fase calante, invece stanno facendo ancora cose straordinarie. Messi e Cristiano sono fuori dalla normalità, il mio obiettivo è essere il primo tra gli umani. Pallone d’Oro? E’ un desiderio espresso da ragazzino davanti a un falò. Per migliorare devi avere degli obiettivi alti». Chiosa sul rapporto con Max Allegri: «Con Allegri ci confrontiamo, in base a come si mettono gli avversari decidiamo dove posso trovare più spazi. In generale, le difficoltà dell’anno scorso e l’infortunio mi hanno aiutato a maturare: alla Juve ho fatto un balzo in avanti sotto tutti gli aspetti».

Exit mobile version