Patto argentino, legge del ketchup e terapia d’urto per ritrovare il Dybala perduto

L’attaccante della Juventus, Paulo Dybala, è in crisi e va ritrovato. Ecco la strategia di Allegri per ritrovare la Joya perduta

Dove è finito Paulo Dybala, quello vero? E’ questo l’interrogativo che si stanno ponendo nelle ultime ore la Juventus e i suoi tifosi. L’attaccante ha realizzato solo 2 gol negli ultimi due mesi e dopo un grandissimo inizio di stagione sembra aver smarrito il sorriso. Allegri lo stimola anche con la panchina, ma ora aspetta un segnale di cambiamento da parte della Joya. Il giocatore è stato richiamato in panca dopo poco più di un’ora con l’Olympiacos ed è rimasto a guardare per circa 75 minuti nel big match contro l’Inter, deludendo nei 15 minuti finali concessigli da Allegri. Tutto però è iniziato a ottobre con allenamenti blandi con l’Argentina e un paio di kg di troppo messi su nell’ultimo periodo.

E adesso che Massimiliano Allegri ha utilizzato anche questa terapia d’urto spera di ottenere dei segnali dall’argentino. La squadra, come riporta “Tuttosport“, è con lui e nessuno nell’ambiente bianconero, vuole però parlare di caso, ma la situazione è diventata tutt’altro che semplice. I senatori gli stanno accanto senza assillarlo, provando a dargli dei consigli utili. Equilibrio, lavoro e la legge del…ketchup (secondo van Nistelrooy i gol, per una punta, sono un po’ come il tubetto del ketchup: alcune volte capita che non ne esca un goccio, altre invece che ne esca a bizzeffe): la cura Higuain per ricaricare Dybala.