2018
Dybala ieri e oggi: il confronto dei numeri con l’anno scorso dice tutto
Il confronto dei numeri di Dybala tra questa e la scorsa stagione: per l’attaccante argentino uno score decisamente negativo ed una posizione in campo molto diversa
Dov’è Paulo Dybala? Se lo chiedono in tanti e – nemmeno a dirlo – se lo chiedono soprattutto i tifosi della Juventus che in questo inizio di campionato hanno un po’ perso le tracce dell’attaccante argentino. Dopo aver debuttato di fianco a Cristiano Ronaldo nell’esordio di campionato contro il Chievo, ben presto La Joya è finita in panchina a favore di Mario Mandzukic, al momento – nelle idee di Massimiliano Allegri – il partner ideale dell’asso portoghese. Dybala insomma sembra sparito dai radar, almeno per adesso: lo confermano anche i numeri odierni rapportati a quelli della scorsa stagione quando – senza CR7 ma con Gonzalo Higuain – Dybala era pressoché titolare inamovibile nella Juventus, seppure in uno schieramento tattico abbastanza diverso da quello attuale.
Alla terza di giornata di campionato, l’argentino aveva giocato esattamente un anno fa la bellezza di 216 minuti, cioè praticamente due partite e mezzo (la gran parte da titolare), mettendo a segno rispettivamente contro Cagliari, Chievo e Genoa ben 5 gol. Tanta roba (l’avvio della scorsa stagione fu in effetti esaltante per Dybala, che poi ebbe un infortunio e di conseguenza un calo verso fine anno), specie in confronto ai numeri di oggi: appena 100 minuti giocati tra Chievo, Lazio e Parma con uno score di 0 gol. Ad essere cambiato è tutto o quasi: l’anno scorso, nel 4-2-3-1 di Allegri, Dybala era di fatto il trequartista alle spalle di Higuain in una posizione molto centrale che favoriva le sue incursioni di gioco. Attualmente, nel 4-3-3 con Ronaldo punta centrale, Dybala può giocare al massimo da esterno defilato, ruolo che ha già dimostrato di non avere propriamente nelle sue corde, a differenza di Mandzukic che invece, ben prima di un anno fa, aveva cominciato a giocare in una posizione analoga.
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