2018

Un dubbio diventa verità: Dybala non è la spalla, ma l’alternativa a Ronaldo

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Juventus: i dubbi tattici su Dybala e Cristiano Ronaldo. L’argentino per ora dimostra di poter giocare al posto del portoghese meglio che al suo fianco

Una coesistenza, quella tra Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, che sin dagli albori è parsa difficile: l’equivoco tattico della Juventus, alla fine, ha avuto una vittima sacrificale, con l’argentino relegato alla panchina a favore del portoghese, quasi perennemente in campo. Nelle ultime partite poi, la tanto attesa svolta de La Joya: quattro gol in tre partite (tre reti soltanto ieri allo Young Boys). Dybala mattatore proprio nel giorno in cui CR7 non c’era, né in campo e nemmeno in panchina, costretto ad osservare i compagni dalla tribuna causa l’immeritata squalificata da scontare dopo l’espulsione rimediata col Valencia. Il dilemma però adesso è più che mai forte: Dybala e Ronaldo possono davvero giocare insieme? Tutto sembrerebbe portare, almeno dalle indicazioni di campo, nell’opposta direzione…

Massimiliano Allegri non ne fa un grosso cruccio, dimostrando di poter fare a meno del primo e, quando necessario (come ieri appunto), anche del secondo. Dybala e Ronaldo insieme non sono un priorità assoluta per l’allenatore bianconero, come già dimostrato. Di più: nelle testa di Allegri altri giocatori potrebbero fare ancora meglio da ago della bilancia in avanti. L’inamovibile Mario Mandzukic – vero – che fa girare tanto il numero 10 quanto il numero 7, ma pure Juan Cuadrado, a suo modo indispensabile pure in fase difensiva, e Douglas Costa, che tornerà ad essere un punto fermo anche in campionato quando avrà finito di scontare la propria (lunga) squalifica. La soluzione ad oggi è evidente: Dybala non è la spalla di Ronaldo, ma la sua alternativa più o meno ideale.


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