2017
E se la Juventus dipendesse solo da Dybala?
La Juventus dipende da Dybala? Questo potrebbe essere un problema per una società che si è rinforzata molto ma rischia di dover affidare le sue fortune alla presenza del numero dieci
Chi ha assistito a Juventus-Chievo ieri ha avuto l’impressione che esista una Juventus normale e un’altra con Paulo Dybala in campo. L’ingresso nella ripresa del giocatore argentino ha modificato l’assetto dei bianconeri e ha spaccato la partita. Va detto che è entrato quando il Chievo ha cominciato a sfilacciarsi, ma comunque i suoi strappi e le sue accelerazioni hanno messo il sigillo su una gara che la Vecchia Signora aveva controllato fin lì con qualche timore di troppo. Ha fatto partire il due a zero, ha segnato il tris e ha deliziato l’Allianz Stadium con uno slalom gigante tra i difensori, conclusosi mestamente con un calcio d’angolo. Dybala è stato il migliore assieme a Pjanic ma soprattutto ha dato l’impressione di poter cambiare il libero arbitrio del match. Un fuoriclasse, non c’è che dire. Per la Juventus può essere una buonissima notizia in vista del confronto con il Barcellona di Champions League, ma non è da sottovalutare il bicchiere mezzo vuoto.
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— Juventus Fight Club (@Salah_Almutairi) 9 settembre 2017
Dybala-dipendenti: il rischio bianconero
La Juventus dipende da Dybala? Pare proprio di sì, almeno stando alle prime uscite stagionali. Due gol in Supercoppa Italiana, uno al Cagliari, tre al Genoa, uno al Chievo: con lui in campo la Juventus segna e sogna. Però senza di lui fatica anche a tirare in porta e non è un gran segnale, soprattutto alla luce di un calciomercato in cui i dirigenti hanno fatto di tutto per rendere la squadra ultra competitiva. Probabilmente il test con il Chievo non è da prendere troppo in considerazione anche per via dei numerosi cambi nella formazione titolare, ma rimane un dato di fatto: con Dybala la Juve va al doppio della velocità ed è molto più imprevedibile. Senza la Joya perde l’uomo in grado di creare superiorità numerica, almeno per adesso. Bernardeschi deve entrare nei meccanismi, Douglas Costa deve abituarsi alla Serie A, Higuain da solo non può risolvere le partite e Mandzukic può metterci tutta la buona volontà del mondo ma è il meno tecnico di tutti. Dybala invece è il Genio della Lampada, ma potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Dipendere da un singolo giocatore, per quanto forte, è rischioso e dannoso: alla Juve serve anche qualcun altro in grado di accendere la luce là davanti.