Dusi avverte la Juve: «Tre osservati nello Stoccarda...»
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Dusi avverte la Juve: «Tre osservati speciali nello Stoccarda…»

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Le parole di Giorgio Dusi, giornalista di Tuttosport ed esperto di Bundesliga, sulla sfida tra Juve e Stoccarda di Champions League

Giorgio Dusi ha parlato in esclusiva a Juventusnews24.com della sfida tra Juve e Stoccarda di Champions League.

Che squadra è lo Stoccarda di Hoeness e quale sarà la maggiore insidia per i bianconeri?
«Lo Stoccarda è una squadra che sta vivendo una stagione molto particolare, perché viene da un secondo posto con 73 punti. Solitamente negli ultimi anni, a parte il Leverkusen di Xabi Alonso, qualche volta il Dortmund, è stato essenzialmente il Bayern a riuscire ad andare sopra ad una media di due punti a partita che per la Bundesliga è molto molto alta. Veniva da una salvezza allo spareggio, l’anno prima si era salvata l’ultima giornata. Questo è il contesto in cui lo Stoccarda ha costruito quello che ha fatto la scorsa stagione ed è fondamentale per capire un po’ che squadra è in questo momento. Ha fatto quell’exploit grazie a delle idee di calcio moderne, offensive, di aggressione, tante volte si vedono anche dei principi di uomo su uomo come possono essere quelli dell’Atalanta di Gasperini. È una squadra che va a giocare nella metà campo avversaria, cerca di recuperare palla veloce, gestirla e impostare l’azione, una squadra a cui piace tenere la palla. La difesa non è proprio il punto forte, è molto meglio l’attacco. Fai fatica a limitarlo offensivamente, qualcosa in qualche modo lo concedi perché attaccano in tanti uomini. E questa secondo me sarà la maggiore insidia per la Juve, dall’altro lato però è anche una squadra che per questo motivo ti concede tanti spazi alle spalle, soprattutto dei due terzini ma anche dei due centrali. Rispetto all’anno scorso comunque sono andate via i due centrali, è andato via Guirassy ed è arrivato un altro attaccante importante come Demirovic che sta segnando. Vederli lì a metà classifica in Bundesliga è una dinamica abbastanza normale, anche perché hanno avuto problemi di infortuni in difesa. È una squadra che in questo momento qui non ha quella solidità, ma non per questo non è pericolosa. È una squadra che specialmente quando attacca è molto pericolosa, in generale comunque inferiore alla Juventus anche per tutti questi motivi che ti ho detto finora».

Quali sono i singoli da tenere d’occhio che potrebbero diventare anche osservati speciali per il mercato?
«È una lista lunghissima, nel senso che partendo dalla porta c’è Nubel. È già di proprietà del Bayern Monaco che ha appena rinnovato il contratto fino al 2029. Allo Stoccarda ha fatto molto bene, poi quando tornerà prenderà il posto di Neuer da titolare del Bayern. Da quando Sebastian Hoeness è allo Stoccarda ha portato otto giocatori a debuttare in Nazionale, che è un numero pazzesco, è un dato incredibile. Maximilian Mittelstädt è diventato titolare della nazionale tedesca a sinistra. È un treno, un giocatore che corre in avanti come veramente pochi altri. Ma ti cito anche i due mediani Stiller e Karazor, che in coppia sono fantastici, peraltro Stiller bellissima storia perché Hoeness lo ha sempre voluto con sé. Anche lui ha già esordito in Nazionale. La batteria di trequartisti secondo me interessantissimi, tutti quanti da Enzo Millot che è un 2002 francese che è un talento clamoroso pagato 1,5 milioni tre anni fa, adesso Transfermarkt lo valuta 42. È comunque quel range di prezzo lì adesso, ma mi viene in mente anche Chris Führich che non ci sarà stasera. Per lui si è già parlato di Bayern, di Dortmund… Il prossimo sarà Jamie Leweling, un giocatore diverso, più di corsa diciamo che di estro, ma una corsa sempre costante, sa tenere botta. È un bell’esterno moderno, ha quelle caratteristiche forse simili a Chiesa pensando alla Juve, un pochino me lo ricorda. Poi non ha quei colpi che aveva il primo Chiesa secondo me, ma è ancora giovane. Demirovic comunque è un ’98 , poi c’è Undav che osservato speciale per il mercato lo è già. L’anno scorso ha fatto 19 gol e 10 assist giocando meno di 3000 minuti. Undav è sempre stato uno che ha segnato tanto. Ci sono veramente tanti, tanti giocatori dello Stoccarda che diventano appetibili per il mercato. È una vetrina spettacolare, i prossimi saranno Demirovic, magari lo stesso El Bilal Touré ex Atalanta».

L’INTERVISTA INTEGRALE A DUSI SU JUVENTUS NEWS 24

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