2015

Due rigori e un autogol, poi Lopez nel recupero: pari tra Milan e Verona

Pubblicato

su

Decidono i rigori di Toni e Menez, poi l’autorete di Tachtsidis ed il gol nell’overtime di Lopez

Nella prima frazione di gara i calci di rigore realizzati da Toni prima e Menez poi, nella ripresa la sfortunata autorete di Tachtsidis provocata da un’iniziativa di forza di Mexes ed il colpo nel finale di Nico Lopez. Termina 2-2 al San Siro: beffa nel finale per gli uomini di Inzaghi.

PRIMO TEMPO – Scelte singolari e del tutto inattese da parte dei due tecnici: Inzaghi dà fiducia a Mexes e Pazzini, ne fanno le spese Bocchetti e Destro che non trova spazio al fianco di Menez e Cerci, mentre Mandorlini stravolge il suo Verona e si inventa Sala esterno basso a destra con Ionita rilanciato in mediana. Ritmi di gara non particolarmente sostenuti ma a farla da padrone è una certa confusione negli ultimissimi metri, dove spesso si stoppano le iniziative delle due squadre: la prima mezza occasione arriva al 14’ minuto con un bel diagonale di Jankovic la cui traiettoria è agevolmente controllata da Benussi. Dopo pochi istanti è Toni a provarci da posizione defilata dopo uno svarione della retroguardia rossonera, al 18’ il meritato vantaggio ospite: solita disattenzione di Muntari che atterra Ionita in area di rigore, penalty ineccepibile calciato altrettanto impeccabilmente da Luca Toni che beffa Diego Lopez con un bel cucchiaio. Che fatica per il Milan: poche idee ed ora Hellas più consapevole dopo il vantaggio. E’ un super Ionita a sfiorare il raddoppio al 30’: azione solitaria sulla destra, finta a rientrare e calcio di sinistro che trova l’opposizione di Diego Lopez. Il Diavolo ci prova con soluzioni improbabili: al 32’ è Mexes a battere da oltre trenta metri, palla di poco a lato della porta difesa da Benussi. Al 41’ minuto – a sorpresa per quanto visto in campo – il pareggio del Milan: fallo in area di Jankovic su Mexes, è ancora calcio di rigore ed è Menez con una bordata centrale a pareggiare i conti. Termina così la prima frazione di gara: pari di rigori, meglio gli ospiti per larghi tratti della sfida.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio, nessuna sostituzione nell’intervallo ma il Milan si porta immediatamente avanti: al 2’ minuto l’azione parte da sinistra sull’asse Menez-Cerci ma la palla termina casualmente sui piedi di Mexes, il francese passa con la forza e trova il colpo vincente sfruttando la sfortunata complicità di Tachtsidis. Il gol del protagonista meno atteso: assolutamente imprevisto alla vigilia nella formazione titolare dopo i fatti di Lazio-Milan, ha ripagato la fiducia concessagli da Inzaghi mettendo piede in entrambi i gol rossoneri. Reazione Verona con il solito Toni: all’11’, ben servito da Hallfredsson, lascia partire un bel diagonale che non trova però la necessaria precisione. I rossoneri, in sofferenza sotto il profilo della costruzione, sembrano appoggiarsi interamente sulla verve di Menez che alle volte esagera e termina con il rendersi inoffensivo. Il copione della ripresa: l’Hellas non si arrende ma il Milan controlla le operazioni meglio di quanto (non) riuscito nella prima frazione. Tentativo di Muntari al 21’ dalla media distanza, al 28’ clamorosa chance per gli ospiti: bolide di Tachtsidis che si stampa dritto sulla traversa. E’ ancora il greco – indubbiamente tra i migliori in campo – ad inserirsi centralmente al 37’ ma il suo tiro non trova potenza, colpo di scena nel finale con il subentrato Nico Lopez che approfitta dell’errore di Bocchetti, beffa la retroguardia rossonera e trova l’acuto per battere Diego Lopez. Termina 2-2 a San Siro.

VERONA IMMERITATAMENTE SCONFITTO – Nella prima frazione di gara è il Verona di Mandorlini a lasciarsi preferire: idee più chiare, seppur non sia una partita qualitativamente da ricordare, di fronte ad un Milan che fatica in costruzione della manovra ed ancor di più negli ultimissimi metri. Due rigori targati Toni e Menez a decidere il momentaneo risultato e qualche evidente malumore dagli spalti rossoneri. In avvio di ripresa l’uomo che non ti aspetti: azione di forza di Mexes che causa l’autogol di Tachtsidis e mette piede nei due gol rossoneri, il Verona avrebbe meritato il pareggio sul piano della prestazione e lo centra allo scadere con  l’acuto del subentrato Nico Lopez.

TABELLINO – MILAN – HELLAS VERONA 2-2

Marcatori: Toni (V) 18’ rig., Menez (M) 41’ rig., Tachtsidis (V) 47’ aut., Lopez (V) 94’

Ammoniti: Hellas Verona – Ionita, Hallfredsson

Espulsi: Hellas Verona – Mandorlini per proteste

Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Bonera, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, Muntari, Bonaventura; Menez (al 92’ Destro); Cerci (al 64’ Honda), Pazzini (al 77’ Bocchetti). In panchina: Abbiati, Gori, Albertazzi, Abate, Mastalli, Van Ginkel, Essien, Suso. Allenatore: Filippo Inzaghi

Hellas Verona (4-3-3): Benussi; Sala, Marques (al 50’ Rodriguez), Moras, Pisano; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson (al 62’ Obbadi); Jankovic (al 79’ Lopez), Toni, Gomez. In panchina: Colombi, Rafael, Gollini, Brivio, Sorensen, Agostini, Greco, Lazaros, Fernandinho, Saviola. Allenatore: Andrea Mandorlini

Exit mobile version