2015
Ds Teramo: «Primato meritato, parleremo con Lapadula e Donnarumma»
I due attaccanti sono al centro di diverse voci di mercato
Sogna ad occhi aperti Teramo grazie ad una formazione che sta guidando con merito il girone B della Lega Pro. La vittoria di ieri contro il Tuttocuoio, con il relativo passo falso dell’Ascoli, ha portato a cinque le lunghezze di distacco quando mancano solo cinque gare al termine. I biancorossi sono imbattuti da ben ventitré turni consecutivi e si godono una coppia di attacco con dei numeri impressionanti ovvero quella formata da Donnarumma e Lapadula. Ai nostri microfoni è intervenuto il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe che non nasconde l’ottimismo in vista di questo concitato finale di campionato.
Con la vittoria di ieri possiamo parlare di fuga decisiva del Teramo?
«I numeri asseriscono questo, abbiamo un bonus in queste ultime giocate da giocare contro l’Ascoli che affronteremo all’ultima di campionato. Ammesso che possa capitare di perdere contro i marchigiani, dobbiamo mantenere questo vantaggio per arrivare sicuri all’ultimo appuntamento. Sono due punti da gestire, che ci siamo meritati grazie ad una cavalcata straordinaria con questa striscia di venitre risultati utili consecutivi. Sono numeri importanti, ci crediamo».
Potrebbero bastare dieci punti in quattro gare o servono cinque vittorie?
Di tabelle non ne abbiamo mai fatte ed è questa la nostra forza: guardiamo di partita in partita e cerchiamo di ottenere sempre il massimo, su ogni campo. Non è detto che l’Ascoli faccia quattro vittorie di fila, hanno anche loro impegni duri. Abbiamo questo vantaggio e dobbiamo essere bravi ad amministrarlo, la squadra è in forma».
L’istantanea della vostra stagione è racchiusa nelle lacrime del Presidente Campitelli a fine gara, non crede?
«Il Presidente è passionale, ci siamo emozionati nel vedere tutta quella gente allo stadio che ci ha trascinato alla vittoria. Sentiamo l’attaccamento dei tifosi e vogliamo coronare questo sogno anche per ringraziare il patron degli sforzi fatti in estate».
Si parla, in effetti, di sogno considerando gli obiettivi iniziali che erano quelli di una salvezza tranquilla?
«Si, era quello l’obiettivo: volevamo capire questo campionato nuovo e stabilizzarci nella categoria. non nego che in sede di allestimento del gruppo ci eravamo resi conto di avere un organico interessante, con diversi giocatori importanti. Molto del merito va al mister Vivarini per la sua gestione perfetta del gruppo e per le sue qualità tattiche. Non ci nascondiamo, la differenza l’hanno fatta le nostre punte capace di segnare qualcosa come 35 gol in due in 34 gare».
Assist perfetto direttore: Donnarumma e Lapadula resteranno a Teramo?
«Quando finirà il campionati ci sederemo intorno ad un tavolo con i due ragazzi per studiare il futuro. non nego che dipenderà dalla categoria, in caso di Lega Pro sarà dura tenerli ma con la B sarà tutto diverso. Hanno tante richieste ma sono giocatori che devono tanto al Teramo perché questa società e piazza gli hanno dato tanto. Loro sono dei ragazzi stupendi, abbiamo un grande rapporto e li ringraziamo per come hanno onorato la maglia e per i tanti gol e il divertimento che hanno portato. Vedremo, è normale che hanno tante richieste ma in caso di B potrebbero restare qui».