2014

Ds Lanciano: «Il Carpi è molto simile a noi, sarà dura. Monachello ha voglia di emergere»

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Tra poche ore andrà in scena l’anticipo di serie B al Guido Biondi di Lanciano

Si entra nell’imeddiata vigilia di una delle gare di cartello della serie B che vedrà contrapposte la Virtus Lanciano e il Carpi. Gli emiliani sono in testa alla classifica con 36 punti, una vera sopresa rispetto alle previsioni iniziali. Programmazione e voglia di stupire sono gli ingredienti che accomunano le due realtà. La redazione di Calcionews24.com ha raggiunto in esclusiva il direttore sportivo dei frentani, Luca Leone, che ha messo in guardia i suoi in vista della gara di questa sera.

Direttore, questa sera sfiderete il Carpi capolista. E’ sorpreso dal campionato dei ragazzi di mister Castori?
«Credo che nessuno ad inizio stagione poteva immaginare un Carpi primo in classifica con ben 36 punti. Mi preme sottolineare che il loro non è un primato casuale. E’ una squadra che gioca bene su ogni campo e contro qualsiasi avversario, ha spirito e grande corsa in diversi interpreti».

Che tipo di gara si aspetta, quindi?
«Molto dura, i ragazzi lo sanno. Dovremmo stare attenti a non concedere loro spazi per le ripartenze, diventano letali».

Lanciano e Carpi sono due realtà molto simili, che puntano sui giovani e stanno ottenendo degli ottimi risultati…
«Si diciamo che siamo due squadre simili. Contiamo entrambe su un gruppo consolidato negli anni, con innesti mirati che hanno migliorato la qualità dell’insieme. Nasce tutto da una programmazione ben precisa».

E’ una sfida per la serie A?
«E’ ancora molto presto per parlare in questi termini. Vogliamo pensare gara dopo gara, la serie B è un campionato lungo».

Lei ha operato molto in estate, qual è stato l’acquisto che le ha dato maggiore soddisfazione fino ad ora?
«Non mi piace parlare dei singoli, credo che tutti i nuovi arrivati si sono inseriti bene. Merito del mister D’Aversa ma anche di un gruppo fantastico. Credo che Cerri, nella prima parte, abbia dato un contributo importante considerando la giovanissima età. Dispiace molto per il suo infortunio, perchè è un giocatore di grande prospettiva».

Monachello non lo sta facendo rimpiangere…
«Gaetano aveva bisogno, secondo me, di tornare in Italia. E’ un ragazzo che si era fatto le ossa all’estero, ha un grande carattere e sta facendo molto bene. Siamo contenti di lui, è un giocatore di ottima prospettiva e speriamo che possa segnare tanti gol con la maglia rossonera. Lui è uno di quelli che ha tanta voglia di dimostrare il proprio valore».

 

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